Ternana-Pisa 1-4, Lucarelli: «Colpa mia. C’è già paura»

Débâcle tra errori difensivi e individuali, i toscani vincono con facilità. Poco o nulla da salvare. Il tecnico: «Preoccupato? No. Allo sbando? No. Ai ragazzi dico di stare sereni»

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«Per ora siamo un gruppo e non una squadra, serve tempo». Ne è conscio Cristiano Lucarelli e sabato pomeriggio al ‘Liberati’ la Ternana ha dato prova che di strada da fare per trovare la giusta alchimia ce n’è ancora molta: senza nemmeno faticare troppo il Pisa ne fa quattro (finisce 1-4) nel fortino rossoverde e si porta a casa l’intera posta in palio. Difesa horror, centrocampo ‘molle’ ed errori individuali – in primis Sørensen, ma non è l’unico – affondano l’undici rossoverde con débâcle pesante: sono 14 gol incassati nelle 5 gare ufficiali fin qui disputate tra coppa Italia e campionato, una discreta media in negativo. Sabato prossimo si va a Monza. «Preoccupato? No. Allo sbando? No. La responsabilità è la mia, non stiamo bene né fisicamente né mentalmente. Paura nei ragazzi? Visti gli errori c’è già. Ma sono sereno, risorgeremo», il commento del tecnico al termine.

In difesa si dorme: 0-1

Lucarelli lancia nell’undici iniziale Ghiringhelli, Sørensen, Martella, Salzano in mediana e Mazzocchi sull’out destro del pacchetto offensivo, dall’altro lato D’Angelo punta su Gucher, Marsura e Lucca davanti. Il primo squillo è rossoverde con il buon tentativo al volo di Mazzocchi sull’assist di Martella, nessun problema per Andrade. Al 7′ forti proteste toscane per l’atterramento in area di Lucca da parte di Iannarilli: il contatto – male Martella nella circostanza – non viene ravvisato da Maresca (ottima la direzione di gara del campano) e si prosegue. Un paio di minuti e l’undici di D’Angelo passa sfruttando a dovere una clamorosa dormita difensiva della Ternana: angolo di Gucher e, sul primo palo, De Vitis devia – nessuno lo controlla, Donnarumma e Sørensen non bene – con troppa facilità per lo 0-1. I ragazzi di Lucarelli non riescono a trovare la quadra pur collezionando una serie di corner ed i meccanismi difensivi appaiono tutt’altro che efficaci: al 23′ è Birindelli a provarci dai venti metri senza fortuna, mentre sessanta secondi dopo è l’ex punta del Brescia a calciare alto in girata da ottima posizione nei sedici metri dei neroazzurri.

Il pareggio, poi ennesimo abbaglio: 1-2. Accelerazione Falletti

Si arriva alla mezz’ora e la Ternana trova il pareggio grazie ad un calcio di rigore decretato da Maresca – netto – per un ingenuo tocco di Marin su Salzano sugli sviluppi di un corner: Donnarumma dal dischetto non perdona e porta i rossoverdi sull’1-1. Bene. Peccato che due minuti più tardi gli ospiti tornino avanti su una punizione di Beruatto dalla trequarti: la parata di Iannarilli sul colpo di testa di Touré è superba, poi Marsura centra il legno sul tentativo successivo e, infine, Sørensen inavvertitamente tocca la sfera verso la propria porta. Toscani di nuovo in vantaggio. Le Fere reagiscono e sfiorano la nuova parità con un tiro-cross di Furlan dalla sinistra che costringe Andrade ad una respinta non troppo semplice, poi è Falletti con un paio di accelerazioni a mettere i brividi all’estremo difensore del Pisa: niente da fare, si va al riposo sull’1-2. Si riprende senza cambi.

La Ternana ci prova, ma il Pisa fa il terzo

Fere più pimpanti davanti ma è il Pisa ad andare vicino alla marcatura su calcio d’angolo: De Vitis tocca sotto misura sull’assist di Beruatto, Iannarilli non si fa sorprendere. Pochi istanti ed i toscani fanno il terzo: clamoroso errore di Salzano con un retropassaggio, Lucca prende palla, avanza e con il destro batte il portiere ciociaro senza difficoltà. Un costante disastro difensivo. Lucarelli non perde tempo e opera un triplo cambio con gli inserimenti di Paghera, Pettinari e Partipilo per Falletti (mossa che ha sorpreso più di qualcuno), Donnarumma e Ghiringhelli: si passa alla difesa a tre. A dare la sveglia – finalmente – ci pensa l’esterno pugliese, subito in palla e decisamente più efficace dei compagni di squadra: scatto, dribbling su Beruatto e buon assist al centro dell’area che Mazzocchi non sfrutta a dovere. Il trainer livornese dà spazio anche a Celli in luogo di Martella, si proseguirà con difesa a quattro e Salzano esterno difensivo.

Alcuni tifosi rossoverdi durante il secondo tempo

La fase finale, poker neroazzurro

Per il quarto d’ora conclusivo Lucarelli concede minutaggio anche a Peralta, gli lascia il posto uno spento Furlan. Le Fere insistino ma senza ordine e soprattutto occasioni nitide: a vuoto i tentativi di Partipilo e Boben, mentre dall’altro lato sono Touré e il solito Lucca a creare grattacapi alla difesa rossoverde. Quindi all’84’ la squadra di D’Angelo piazza il quarto gol con il neo entrato Cohen, abile a depositare in rete su un assist dalla destra. Tutto troppo facile per gli ospiti, un disastro. Terminerà così.

Lucarelli

Il post partita di Lucarelli

«Mi ritengo – il commento dell’allenatore della Ternana al termine – una persona seria e per capire ciò che è sbagliato vorrei rivederla, anche se onestamente ciò che non ha funzionato è sotto gli occhi di tutti. Mi assumo la responsabilità e basta. Stiamo continuando ad indirizzare gli episodi sempre a sfavore nostro perché spesso e volentieri spianiamo la strada all’avversario, finché non avremo una mentalità d’acciaio faremo fatica anche a battere i falli laterali. Siamo un gruppo ma non squadra, lo si vede dai particolari. Non ci aiutiamo nei momenti topici, subiamo gol con una facilità disarmante e sempre a difesa schierata. Non è questione di essere presuntuosi. In realtà gol su ripartenze non ne abbiamo presi, ma su calci d’angolo. Diventa tutto più complicato. Non stiamo bene fisicamente né mentalmente. Ho l’unico che ha le palle per prendersele le responsabilità. Preoccupato? No. Allo sbando? No. Risorgeremo. Sono serenissimo perché a livello tecnico non c’è questa differenza con il Pisa, oggi hanno approfittato dei nostri regali. Oggi devo considerare quanto abbiamo ancora voglia di fare queste brutte figure, voglio vedere delle risposte caratteriali. Dirò sempre e comunque che è colpa mia se perdiamo, però voglio vedere se qualcuno si stanca di perdere tutti i match se accade anche nelle prossime. Ci rimango male perché la squadra ha lavorato benissimo in settimana, con giusto piglio e impegno. Forse non è nemmeno tutto così da buttare, tante volte siamo arrivati lì davanti a metterli in difficoltà. In questo momento siamo vulnerabili dietro. Dobbiamo essere saggi a non drammatizzare e ad alzare la mano quando c’è da prendersi la responsabilità, mi auguro che non ci siano più motivi per farlo. Le idee son rimaste quelle, il modo di allenarsi idem, preparazione fisica non è cambiata: mi piacerebbe dire ‘ok, fatemi vedere che quantomeno ci proviamo a farlo’. I cambi? La squadra si era un po’ smarrita e ho mandato dei segnali. Se sostituisco Donnarumma e Falletti vuol dire che stiamo sbagliando tutti e che magari non guardo in faccia a nessuno. Paura? Con i gol che prendiamo penso che sia già presente. Dico ai ragazzi di stare sereni, siamo solo alla terza giornata. Dobbiamo soffermarci sulla troppa semplicità con la quale prendiamo reti».

 

Il tabellino

Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Ghiringhelli (59′ Partipilo), Boben, Sørensen, Martella (68′ Celli); Palumbo, Salzano; Mazzocchi, Falletti (59′ Paghera), Furlan (c, 74′ Peralta); Donnarumma (59′ Pettinari). A disposizione: Vitali, Krapikas, Capuano, Defendi, Mazza, Koutsoupias, Capone. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Pisa (4-3-1-2): Andrade; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto (71′ Hermannsson); Touré, Marin, De Vitis (85′ Nagy); Gucher (c, 71′ Sibilli); Marsura (79′ Cohen), Lucca (85′ Masucci). A disposizione: Livieri, Dekić, Masucci, Di Quinzio, Cisco, Piccinini, Mastinu. Allenatore: Luca D’Angelo

Arbitro: Luigi Maresca di Napoli (Marco Trincheri di Milano e Marco D’Ascanio di Ancona, IV° ufficiale Stefano Nicolini di Brescia); addetto Var Livio Marinelli di Roma, assistente Pietro Dei Giudici di Latina

Reti: 30′ r. Donnarumma (T); 9′ De Vitis, 32′ Sørensen a., 57′ Lucca, 84′ Cohen (P)

Ammoniti: 47′ Ghiringhelli, 63′ Sorensen (T); 58′ Gucher , 82′ Leverbe (P)

Calci d’angolo: 6-2

Recupero: 0;4

Spettatori: 4.003 (di cui 463 ospiti). Incasso 48.347 euro

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