Ternana, doppio fronte ‘caldo’: proroga Liberati e variante Prg

Manca ancora l’accordo per la concessione dello stadio: lunedì confronto per la schiarita. Variante ‘Ternanello’ in giunta, approvazione in arrivo

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di S.F.

Un rudere e, a destra, l’area dove sorgerà il centro sportivo

Weekend tranquillo per il sindaco Leonardo Latini sul fronte Ternana? A quanto pare non troppo, anzi. Perché per una partita in chiusura come quella dell’approvazione – da non confondere con l’adozione, già avvenuta a gennaio in consiglio comunale – della variante al Prg parte operativa del comparto di Villa Palma, step propedeutico all’alienazione dell’area alla società per 377.797 mila euro per la creazione del centro sportivo rossoverde, ne esiste un’altra che sta creando qualche grattacapo e che si sta trascinando da mesi: la proroga della concessione per l’utilizzo dello stadio Liberati e dell’antistadio Taddei fino al 2024. Mercoledì c’è stato un confronto tra le parti e giovedì la dirigente Emanuela Barbon ha affidato un nuovo ‘compito’ allo Studio Stellati. Nonostante ciò la questione è ancora da sistemare.

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L’incrocio per arrivare al futuro centro sportivo

Variante in giunta

Partiamo dal punto all’apparenza più semplice e fluido al netto – la procedura è stata lunga – di ciò che è accaduto in passato, vale a dire la variante al Prg per il comparto di Villa Palma per il centro sportivo da realizzare in vocabolo Gioglio. L’adozione c’è stata il 7 marzo scorso, quindi il periodo per le osservazioni ricevute, l’esame ed il tempo necessario per arrivare alla vera e propria approvazione: la novità in tal senso si è registrata venerdì mattina perché da quanto risulta – lo certifica l’ordine del giorno – la proposta di delibera di consiglio è stata portata in giunta dall’assessore all’urbanistica Federico Cini, alla pari dell’atto legato alla ridistribuzione e riequilibrio degli stalli parcheggi di superficie per il centro cittadino. Che significa in sostanza? In poche parole nella settimana in arrivo il documento dell’esecutivo Latini sarà al vaglio della I commissione consiliare, quindi sarà il turno dell’assise consiliare presumibilmente intorno al 6 giugno. O al massimo pochi giorni dopo. Si vedrà. Ciò non vuol dire che la Ternana potrà iniziare a costruire subito. D’altronde c’è da mettere a terra l’alienazione, passaggio formale necessario.

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Il nodo concessione

Dove invece il sindaco è chiamato in causa con maggior vigore è il nodo concessione dello stadio Liberati. L’input originario era di procedere con il bando e per questo motivo la dirigente Barbon ha affidato allo Studio Stellati tutti i calcoli legati al piano economico-finanziario ed al canone. Poi nel corso del tempo ha preso corpo l’opzione proroga con tanto di missiva ufficiale partita da via della Bardesca ad inizio maggio. Bene. Peccato che ci sia ancora da trovare la quadra e siamo praticamente a giugno. Da quanto si apprende un confronto decisivo sull’argomento è previsto per lunedì mattina.

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