Ternana Femminile: «Fuori le garanzie»

Salvataggio ‘Ferelle’, la Proietti si espone e si rivolge all’attuale proprietà: «Scoprire le carte, occorre un progetto serio»

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L’amministrazione – in via ufficiale – alla pari della Ternana è rimasta a lungo in silenzio sulla vicenda. Ma vuoi per il tam-tam social e la costante paura della tifoseria di perdere la proprio squadra, l’assessore allo sport Elena Proietti ha lanciato una sorta di ultimo appello in merito al salvataggio del team femminile gestito nell’ultimo anno da Bruno Bevilacqua: il messaggio è rivolto anche agli attuali proprietari perché non è che la faccenda si risolve tirando fuori un po’ di migliaia di euro.

I TIFOSI: «PERCHÉ LASCIARLA MORIRE?»

La premessa

Per prima cosa la 31enne fa intendere che loro ci hanno provato e sono tutt’ora a disposizione: «La nostra amministrazione comunale in queste ultime settimane e in particolare dopo il comunicato del presidente Bevilacqua della fine di maggio, ha fatto e sta facendo tutto il possibile per contribuire al salvataggio della Ternana Futsal Femminile, società di calcio a 5 privata, ma da noi considerata importante per la città e per il movimento sportivo cittadino considerati il suo prestigio, il seguito di tifosi, i risultati ottenuti in questi ultimi anni con la conquista dei due scudetti. Il mio ruolo, insieme al sindaco, è stato soprattutto quello di cercare di catalizzare l’interesse e la partecipazione a vario titolo di altri imprenditori». Insomma, una sorta di replica ai tifosi – gruppo ‘Prigionieri di una fede’ – che avevano tirato in ballo le istituzioni.

IL PROBLEMA RICORSI CON MASCIA E SANTOS

Damiano Basile e Bruno Bevilacqua

Il problema: il progetto serio

Il Comune chiede che ci sia una base solida. Peccato che il termine per l’iscrizione sia scaduto e le calcettiste di maggior hanno cambiato aria vedendo lo sviluppo – non certo positivo – della situazione: «In particolare abbiamo avuto – sottolinea la Proietti – interlocuzioni positive con il presidente della Ternana Calcio Stefano Bandecchi che ringraziamo e che si è dichiarato disponibile ad un’importante sponsorizzazione, ponendo però una ferma e chiara condizione, fin da subito: ha chiesto infatti che a questo suo rilevante impegno economico corrispondessero un progetto serio da parte della società Ternana Futsal per la prosecuzione dell’attività sportiva ai livelli assoluti fin qui raggiunti e soprattutto garanzie, che però finora non abbiamo potuto riscontrare». Evidentemente la cosa non è andata bene in tal senso. «Da parte nostra restiamo tuttora disponibili 24 ore su 24 per tentare di risolvere la situazione, pur se i tempi sono ormai piuttosto stretti».

L’ARRIVO DI BEVILACQUA NELL’ESTATE 2018

Montemurro al DiVittorio nel 2017

L’appello e le garanzie

Non tira aria buona: «Come amministrazione, proprio perché le scadenze sono ormai prossime, rivolgiamo dunque un accorato appello a tutte le parti in causa, in particolare all’attuale proprietà, affinché vengano scoperte – conclude la Proietti – tutte le carte e le garanzie necessarie. Siamo ormai alle ultime battute per definire la situazione. Le nostre porte sono sempre aperte a tutte le persone e gli imprenditori seri e di buona volontà che intendano dare concretamente un contributo a una soluzione positiva: noi siamo sempre disponibili a svolgere il nostro ruolo, che non può che essere quello istituzionale, di mediazione e di verifica della serietà delle intenzioni della società, anche sulla base dei parametri di nostra competenza, come ente». Vedremo a stretto giro se la storia si interromperà.

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