di Gianni Giardinieri
Dopo la convincente e preziosa vittoria di Carpi, la Ternana cerca la conferma dei tre punti nella sfida casalinga contro il Milan Futuro (domenica 1 dicembre, stadio ‘Libero Liberati’, fischio d’inizio alle ore 15). Il recupero di ben 6 punti nei confronti della capolista Pescara negli ultimi 5 turni di campionato, rende ancor più importante questa partita, per la quale mister Abate non potrà contare sulla presenza del centrocampista Corradini, fermato da una frattura scomposta del quarto metacarpo della mano sinistra. Di seguito le dichiarazioni del mister rossoverde nella conferenza stampa pre match.
Mauro Suma ha detto che lei da calciatore si prestava alle interviste per le analisi post match perché amava analizzare le partite.
«Ricordo Suma sempre con grande affetto, frequentando i corsi a Coverciano ho capito che avrei potuto fare l’allenatore ma in quelle interviste non avevo ancora idea che avrei perseguito questa carriera».
Recuperati 6 punti nelle ultime cinque partite al Pescara. Domani che garà sarà?
«Il passato non conta, affrontiamo una squadra che alla lunga arriverà ai play off e che è una mina vagante. Dovremo mettere in campo umiltà e massima professionalità».
Il Milan Futuro potrebbe schierare quasi tutti i disponibili. Il loro punto di forza e di debolezza.
«Domani per me è una partita particolare, perché è una sorta di derby del cuore. Al Milan sono cresciuto e di questi ragazzi che affronteremo domani ne ho allenati molto. Incontriamo una squadra che ha del talento incredibile e da un punto di vista tecnico è una delle migliori squadre del girone. Se li lasci giocare può fare veramente male. So che i tifosi domani entreranno con quindici minuti di ritardo (protesta contro le squadre “B” schierate nei campionati di serie C, ndR) e questo per noi significherà essere ancora più concentrati e determinati. Dovremo essere umili, sapendo di essere in un buon momento fisico e mentale».
Emergenza a centrocampo?
«Conosco Mangiarano anche se lavorava in sede e lo vedevo poco. Con lui ci siamo già incontrati. Non ci sarà, oltre a Corradini, anche Mattheus, per una distorsione alla caviglia».
La mediana a tre rende la Ternana più solida?
«Non sono un talebano dei moduli. Non sono d’accordo che una mediana a tre ci renda più compatti. Dipende spesso dall’avversario che si incontra. Certo con la mediana a tre si ha più solidità ma si perde qualcosa in altre parti del campo. Nelle nostre corde possiamo schierarci in vari moduli e della trasferta di Carpi mi tengo il rientro di Ferrante e di Aloi».
La Ternana sta facendo un grande campionato ma sembra tutto scontato
«Il percorso che stiamo facendo è di grande livello. Mi dispiace che molti diano per scontato che noi si debba sempre fare risultato. Mi fa invece piacere ricevere i complimenti degli addetti ai lavori».