Ternana, focus Catania e non solo: rinnovi ‘protettivi’ e stadio

Mercoledì pomeriggio l’impegno contro gli etnei per mantenere il cospicuo vantaggio su Avellino e Bari. Il ds Leone a 360 gradi

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Viaggio a vuoto e rammarico per la non disputa della sfida con il Potenza alle spalle, è tempo di tornare in campo per la Ternana. Al ‘Liberati’ mercoledì pomeriggio arriva un Catania in un ottimo momento di forma – gli etnei sono 5° in classifica – con dieci punti conquistati su dodici a disposizione negli ultimi quattro match: niente conferenza stampa pre-partita per Cristiano Lucarelli, a parlare è il direttore sportivo Luca Leone. Calcio d’inizio fissato per le 15. Nel contempo è in arrivo la consegna dello studio di fattibilità del progetto stadio-clinica al Comune.

IL VIAGGIO A VUOTO A POTENZA E LE POLEMICHE

Il ds Luca Leone con Stefano Bandecchi

L’atmosfera giusta

Il dirigente abruzzese si esprime anche sui rinnovi di contratto e le idee per l’immediato futuro. Ma in primis il pensiero è tutto sul Catania: «L’atmosfera è la stessa di qualche giorno fa. La squadra – ha esordito in conferenza – è serena perché sappiamo qual è il nostro percorso e ciò che serve, conosciamo le insidie di questo finale di campionato: il girone di ritorno è sempre più difficile ed i team sono più accaniti. Le partite si giocano sui nervi e la cura del dettaglio ti porta anche allo stress psicologico. Quello che arriva è un mese decisivo ma ora il focus è su mercoledì: arriva un gruppo forte che viene da una serie di risultati utili consecutivi. Celli? Migliora di giorno in giorno». L’incontro sarà diretto da Ermanno Feliciani della sezione di Teramo.

Vantaggiato

La politica dei rinnovi, la ‘protezione’ e il Potenza

Nelle scorse settimane c’è già chi ha ufficializzato il rinnovo contrattuale, come ad esempio il team che segue Daniele Vantaggiato. Inevitabile un cenno vista la presenza del ds: «Abbiamo costruito un’idea insieme al presidente per ‘proteggere’ i ragazzi che erano in scadenza di contratto perché non è mai semplice giocare in queste condizioni. È stata data possibilità di un rinnovo a cifre non definite per tutelarli da eventuali infortuni o qualcosa che potesse capitare durante questo finale di stagione. Si sta cercando – ha proseguito – di studiare un modo per tenerli legati a noi e dargli un futuro anche per la futura stagione per un senso di riconoscenza, di attaccamento alla squadra e per rispetto alla loro professionalità. Poche società fanno queste considerazioni. Così si può lavorare con serenità e chiarezza. Certo, non potremo garantire la conferma a tutti visto che, prestiti inclusi, dovremmo avere 34 contratti. Kontek? Ha scadenza al 2022 con opzione per un altro anno se supera il 70% delle presenze sul totale». Per quel che concerne il recupero della sfida con il Potenza Leone ha indicato una probabile data, il 24 marzo pre Bisceglie: «Non mi piacciono le polemiche – spiega sul rinvio di sabato – e non mi interesa perdere energie nel parlare di cose che non portano a nulla».

Il progetto

Il Liberati e Ternanello

Per ora Leone ci va cauto sul nuovo impianto rossoverde: «Ne parlerò quando lo vedrò. Conosco le idee, l’ambizione e la voglia del nostro presidente e della città di Terni. Sono 13 anni che sento parlare di progetti di stadi, ne ho visto realizzati pochi (Juventus, Atalanta, Frosinone, Udinese). Purtroppo viviamo in una situazione che non è bella per nessuno. Ci sono tante preoccupazioni». Poi breve cenno a Ternanello (nel terreno di strada di Santa Filomena è prevista la realizzazione della clinica privata): «Sì, è ancora sulla nostra scrivania ed è un altro sogno per gli addetti ai lavori».

L’area di proprietà Ternana

Progetto stadio, tempo di consegne

Lunedì Sergio Anibaldi, uno dei professionisti impegnati – coinvolto anche con la PalaTerni per il palazzetto dello sport al Foro Boario – nella progettazione del nuovo stadio, ha consegnato la documentazione al vicepresidente Paolo Tagliavento: a stretto giro ci sarà il passaggio ufficiale con il Comune, quindi lo ‘studio’ delle carte e l’iter che, successivamente, coinvolgerà la Regione Umbria nell’ambito della clinica privata da 200 posti con alta specializzazione in cardiologia ed oncologia. Il vero scoglio dell’operazione.

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