Ternano e Valnerina, maltempo e neve mandano in crisi

Da Piediluco a Marmore, da Stroncone alla Valnerina. Frazioni isolate, problemi elettrici, alberi caduti e tanti interventi in corso

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Per oltre 19 ore – il problema è iniziato alle 17 di martedì e si è risolto intorno alle ore 12 di mercoledì – senza corrente elettrica: il grave disagio ha riguardato una famiglia residente in vocabolo Valleprata di Piediluco (Terni). Succede anche questo in una delle zone del Ternano più colpite dal maltempo – neve in particolare – nella giornata di martedì. Fra Stroncone, Marmore, Piediluco, ‘vecchia’ Terni-Rieti e strade come la ‘Forca d’Arrone’ o quelle che conducono nel reatino, i disagi sono davvero parecchi e riguardano in larga parte la viabilità. Ma non solo, visto che la famiglia di vocabolo Valleprata denuncia: «Il centralino di Terni Distribuzione Elettrica ha squillato sempre a vuoto e dall’azienda non ci sono state comunicazioni, l’ultima risale al 31 dicembre ed è relativa a fatti del 28 dicembre». Problemi non diversi da quelli registrati, appunto, lo scorso 28 dicembre, anche a Terni, connessi in quel caso al forte vento ed alle piogge che avevano portato alla caduta di alberi e blackout in serie.

AUTOMOBILISTI IN AFFANNO TRA MARMORE E PIEDILUCO PER LA NEVE
VALNERINA E DINTORNI DI TERNI INNEVATI: FOTOGALLERY

Zona Villalago (Piediluco)

Situazione complessa

Circa la zona di Marmore e Piediliuco, anche mercoledì mattina forze dell’ordine – in testa la polizia Locale di Terni – e vigili del fuoco hanno dovuto operare per gestire la sicurezza delle strade. Nella zona di Mezzelvetta, nei pressi del bivio per la stazione di Piediluco, si segnala infatti la cadita di piante con conseguenti limitazioni per la viabilità. Disagi analoghi e superlavoro anche lungo la strada che da Marmore conduce alla superstrada Terni-Rieti, nelle zone di Villalago/Forca d’Arrone e in Valnerina. Infine i vigili del fuoco segnalano «qualche frana e piccoli crolli nella serata di martedì anche in zona Otricoli e Amerino. Fortunatamente senza gravi conseguenze».

TANTI PROBLEMI SULLE STRADE UMBRE PER LE PRECIPITAZIONI NEVOSE
SITUAZIONE DIFFICOLTOSA ANCHE SUL VALICO DELLA SOMMA

Cerreto di Spoleto, frazione isolata: ci sono i Forestali

La notte fra il 5 e il 6 dicembre è stata particolarmente critica in Valnerina dove i carabinieri forestali sono stati impegnati nell’aiutare le persone che, residenti nelle frazioni, sono state isolate dalle abbondanti nevicate. «La frazione più colpita è stata quella di Nortosce – riferisce l’Arma – nel comune di Cerreto di Spoleto, in cui gli abitanti sono rimasti senza energia elettrica e isolati nelle telecomunicazioni: senza corrente elettrica sono difatti rimasti con i cellulari scarichi». Per raggiungerla con i mezzi, i carabinieri forestali di Cerreto di Spoleto hanno impiegato quasi un’ora a causa delle condizioni delle strade. Una volta giunti sul posto, hanno riattivato i generatori di corrente e caricato i cellulari dei residenti.

Prati di Stroncone

Stroncone e Prati

A Stroncone da martedì si sta vivendo una fase decisamente particolare e impegnativa. Una vera e propria tormenta di neve si è infatti abbattuta, il 5 gennaio, sui Prati. I disagi hanno riguardato i collegamenti elettrici – ripristinati con grande impegno dall’Enel – ma anche la viabilità. Tanta neve è caduta, invadendo le strade – provinciali e comunali – e portando l’amministrazione a decidere per un intervento straordinario nella prima serata di martedì. In campo, per la pulizia delle strade della zona dei Prati, il geometra comunale dei lavori pubblici, alcuni operai, la Protezione civile. Uno sforzo, il loro, pur nell’assoluta esiguità dei mezzi, che ha migliorato la situazione e confermato un impegno in un contesto affatto semplice.

Emergenza in zona Preci

I vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia hanno attivato mezzi speciali – ad esempio la turbina spazzaneve – per liberare le strada e ripristinare la viabilità verso le frazioni di Montebufo e Collazzoni, nella zona di Precu, dove è stato necessario rimuovere anche le piante pericolanti che minacciavano la circolazione stradale. A Preci invece il 115 è in azione per realizzare piazzole per consentire il posizionamento di generatori di energia elettrica. Gran parte del paese è rimasto infatti senza energia elettrica.

Le utenze elettriche ripristinate a stretto giro

In merito alla situazione nel perugino l’assessore regionale Enrico Melasecche sottolinea che «Enel ci ha garantito che nella giornata odierna l’energia elettrica sarà riportata alle ultime famiglie in difficoltà in Valnerina, oltre alla prosecuzione dei ripristini definitivi delle linee in modo da non dover più dipendere dai generatori di corrente. La tempistica dei ripristini, in parte oggetto di comprensibile nervosismo, ha portato ad abbattere notevolmente il numero delle utenze elettriche non servite. A metà giornata del 5 gennaio erano 4.500, la mattina del 6 ridotte a 2.750, a fine nottata di ieri a circa 230 e questa mattina, giovedì 7 gennaio, 133, operando nel rispetto delle procedure di sicurezza che questi delicati interventi richiedono». Le aree maggiormente interessate sono alcune frazioni e le zone più isolate nei territori comunali di Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Cascia, Cerreto di Spoleto, Preci, Santa Anatolia di Narco, Norcia e comuni limitrofi. In tutte le circostanze, si tratta di gruppi di utenze circoscritti ma sparsi dal punto di vista geografico. «Sono stati messi in funzione anche oltre 40 gruppi elettrogeni cui si sono aggiunti quelli a disposizione della Protezione civile regionale».

 

 

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