Terni, 17enne trovato morto in casa: martedì l’autopsia a Perugia

Saranno i medici legali Massimo Lancia e Paola Melai ad eseguire le operazioni peritali. L’indagine della squadra Mobile va avanti

Condividi questo articolo su

Spetterà al medico legale Massimo Lancia ed alla collega Paola Melai – gli stessi che relazionariono su Flavio Presuttari e Gianluca Alonzi Peralta, i due adolescenti morti nel sonno nell’estate del 2020 – il compito di eseguire l’autopsia e gli esami tossicologici sulla salma di Lorenzo V., il 17enne ternano trovato senza vita nella tarda mattinata di venerdì all’interno della sua camera, nell’abitazione familiare – una villetta – di via del Corbezzolo, fra Cospea 2 e zona ‘Macchia di Bussone’. L’incarico ai due professionisti verrà formalmente affidato dal sostituto procuratore Marco Stramaglia – titolare dell’indagine – nella giornata di lunedì, mentre le operazioni peritali verranno svolte martedì presso l’azienda ospedaliera di Perugia, stante l’ormai nota impossibilità tecnica di eseguire autopsie al ‘Santa Maria di Terni. In base ai risultati, l’indagine condotta dalla procura di Terni e dalla squadra Mobile della questura, coordinata dal dirigente Davide Caldarozzi, prenderà una direzione ancor più chiara.

Terni, 17enne trovato senza vita in casa: indagini a tappeto

L’indagine procede

Gli accertamenti condotti sul luogo del tragico ritrovamento così come l’esame esterno della salma del giovane, non avrebbero dato corpo ad ipotesi diverse dalla morte per cause naturali, che resta pertanto la prima al vaglio degli inquirenti. Ma l’età di Lorenzo (17 anni compiuti da pochi giorni, ndR), le sue buone – per ciò che era dato sapere – condizioni di salute, i noti tragici fatti accaduti in passato in città a ragazzi giovanissimi, spingono – logicamente e giustamente – gli inquirenti ad analizzare ogni singolo dettaglio per determinare con assoluta certezza le cause di una tragedia improvvisa e inaspettata. Lorenzo V. sarebbe morto alcune ore prima il ritrovamento, avvenuto intorno alle 12.30 di venerdì, probabilmente nel corso della notte. A terra, sul pavimento, gli inquirenti hanno individuato tracce di vomito. Elementi vagliati dalla polizia Scientifica e quindi dalla Mobile che ha anche acquisito i dispositivi – computer, telefono – usati dal ragazzo, che lavorava come rider per una pizzeria ed era rientrato a casa a notte fonda dopo il suo turno. In tanti sono rimasti profondamente colpiti dalla sua scomparsa, ovviamente i familiari ma anche gli amici con cui condivideva tempo libero e passioni come quella per i motori. Vite normali di adolescenti, su cui all’improvviso è piombato un dramma più grande di loro.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli