Terni, Acea-Asm: closing perfezionato. Ecco il nuovo CdA

Riguarda la prima tranche dell’operazione di aggregazione societaria: «Multiutility dell’Umbria». Ci sono Buonfiglio, Menecali, Diomedi, Bartomeoli, Paris e Papaleo

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Tiziana Buonfiglio e Mirko Menecali

Il signing è stato chiuso due mesi fa in seguito al via libera – con polemiche andate avanti per oltre un anno – del consiglio comunale ed ora è tempo di closing. Nuovo step per la maxi operazione industriale legata al nuovo partner di Asm, vale a dire Acea: lo rende noto la stessa multiutility romana con sede in piazzale Ostiense. Da ricordare che sono coinvolte per varie ragioni Acea Ambiente srl, Technologies of Water SpA, Acea Molise srl, Ferrocart srl, Umbriadue scarl e Newco Orvieto. Il presidente del CdA è Mirko Menecali, l’amministratrice delegata Tiziana Buonfiglio ed i consiglieri risultano essere Franco Diomedi, Natalia Bartomeoli (già attivi in Asm), Fabio Paris e Giovanni Papaleo, quest’ultimi due provenienti dal mondo dirigenziale Acea.

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Closing perfezionato

«Multiutility dell’Umbria»

In sostanza è stato perfezionato il closing della prima tranche dell’operazione di aggregazione societaria, come rendono noto da Roma: «L’operazione – spiegano da Roma – ha un’importante valenza strategica ed è finalizzata alla creazione di una multiutility integrata attiva in Umbria nei settori della distribuzione e vendita di elettricità e gas, della gestione dei rifiuti e del ciclo idrico integrato L’ingresso di Acea nel capitale sociale di Asm Terni è strutturato in due fasi distinte ma correlate tra loro. Si evidenzia che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha deliberato di non procedere all’avvio dell’istruttoria sull’operazione, in quanto questa non dà luogo a costituzione o rafforzamento di posizione dominante e che la Corte dei Conti Umbria si è pronunciata in senso non ostativo all’operazione». Nuova vita iniziata. Vedremo le conseguenze, già più volte esposte nell’ultimo anno e mezzo. Ad aver curato e seguito l’operazione è stato in primis il rup, vale a dire l’ingegnere Stefano Tirinzi.

IL CHECK DELLA CORTE DEI CONTI

Menecali, Latini e Masselli

La nota comunale

Il sindaco Leonardo Latini e l’assessore alle partecipate Orlando Masselli hanno partecipato all’odierno CdA di Asm che ha deliberato l’aumento di capitale per chiudere la prima tranche dell’operazione: «Si tratta – puntualizzano i due – di un passaggio importante e decisivo all’interno di una complessa, ma trasparente operazione che fa seguito a una procedura a evidenza pubblica e all’ultimo atto votato dal consiglio comunale nel settembre scorso. Quella che portiamo avanti oggi è un’operazione di prospettiva e di sistema. Con questa operazione valorizziamo il nostro patrimonio con la necessaria solidità economica e finanziaria, salvaguardando le possibilità di sviluppo e di occupazione di Asm, che ora può avere la concreta opportunità di giocare un ruolo su un territorio ampio a livello nazionale. Si tratta comunque di un passaggio storico per la nostra società per la quale si apre un nuovo capitolo. Ricordiamo che Asm in questi ultimi quattro anni, con il presidente Menecali, si è avviata verso il risanamento dal punto di vista economico, ma la società viaggiava con 137 milioni di debiti e rischiava inoltre di perdere tutte le concessioni entro il 2030. Ringrazio il consiglio comunale che ha seguito, compreso e deliberato un’operazione complessa e strategica come questa; gli amministratori di Asm che l’hanno portata avanti e continueranno a tutelare gli interessi pubblici nel nuovo cda; la struttura comunale della direzione attività finanziarie e società partecipate che ha curato tutti i passaggi tecnici».

Tiziana Buonfiglio

Orsini e la Buonfiglio

Sulla nomina della Buonfiglio al vertice della ‘nuova’ Asm è il presidente della Sii, l’avvocato Carlo Orsini, ad intervenire: «È con estrema contentezza che ho appreso la nomina di Tiziana Buonfiglio come amministratrice delegata di Asm Terni Spa. Un ruolo importante per una donna dalle grandi capacità sia umane che professionali. Tiziana, alla guida della Sii (dove è amministratrice delegata dal 2018), ha saputo dare un valore aggiunto alla società grazie alla sua spiccata lungimiranza, alla sua perseveranza ed alla sua innata indole da leader, con un occhio sempre attento alle risorse umane. Sono certo che anche in Asm saprà farsi valere, proiettando l’azienda verso nuovi importanti traguardi».

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