Terni, Alessio Foconi campione del mondo

Scherma, il 27enne fiorettista del Circolo Scherma Terni superlativo a Lipsia: titolo iridato a squadre con Garozzo, Avola e Cassarà. Stesi gli Stati Uniti

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di S.F.

Gorizia, Tbilisi, Lipsia. E il trittico campionato italiano, europeo, mondiale è completato con uno straordinario successo: chiusura di stagione con trionfo iridato per Alessio Foconi che, in Germania, ottiene la vittoria nella gara a squadre in compagnia di Daniele Garozzo, Giorgio Avola e Andrea Cassarà dopo una grande rimonta sugli Stati Uniti. L’atleta del Circolo Scherma Terni, in forza all’Aeronautica Militare, è campione del mondo.

Il team azzurro a Lipsia (foto Augusto Bizzi-Trifiletti – Fis)

IL BRONZO AGLI EUROPEI DI TBILISI

‘Oranje’ al debutto, Gran Bretagna ko Poco dopo le 8 il via nella sfida contro l’Olanda, sconfitta – Foconi vince i confronti con Borst e Yuno, ko con Giacon – agevolmente con il punteggio di 45-21. Negli ottavi di finale ecco la Gran Bretagna: successo più faticoso per l’Italia (45-37), ma senza troppi patemi. L’atleta del Circolo Scherma Terni – ‘turnover’ con Garozzo – non partecipa.

IL DOPPIO TITOLO ITALIANO A GORIZIA

L’Italia del fioretto prima del confronto con la Francia (foto Bizzi-Trifiletti – Fis)

La Cina ai quarti, asiatici travolti Alle 12.30 c’è la sfida al team asiatico composto da Li Chen, Mo Ziwei, Huang Mengkai e Luo Dongcheng. Gli azzurri schiantano gli avversari per 45-27: per Foconi un 5-1 a Mo, un 5-4 a Huang e una sconfitta di misura contro il numero uno cinese Li (5-6). A seguire a bordo pedana – come da prassi – il cammino del fiorettista c’era Filippo Romagnoli, il maestro del 27enne.

L’ARGENTO DI SHANGHAI IN COPPA DEL MONDO

I transalpini, Foconi straordinario In semifinale ecco i ‘cugini’ francesi del quartetto formato da Le Pechoux, Mertine, Cadot e Lefort. L’Italia vince 45-35 e per il fiorettista di scuola ternana è en plein: 5-4 a Le Pechoux, fantastico 5-0 a Cadot e 5-2 a Lefort. Restano gli Stati Uniti del fenomeno Massialas.

IL TRIONFO DI PARIGI A GENNAIO

Alessio Foconi a Lipsia (foto Bizzi-Trifiletti – Fis)

L’ARGENTO DI BONN

La finale, epica rimonta Gerek Meinhardt, Miles Chamley-Watson, Alexander Massialas, Race Imboden. Questo il quartetto che resta tra l’Italia e il titolo mondiale: il rappresentante del Circolo Scherma Terni perde 5-3 il primo scontro con Massialas, quindi il rientro sul 15-8 per gli americani e il pareggio 5-5 con Imboden. Super Avola consente il recupero azzurro (parziale di 10-5 contro Massialas, si va sul 25-23) e Garozzo lo perfeziona (27-30) su Chamley-Watson.

IL TRIONFO DI TORINO, IL PRIMO DELLA CARRIERA IN COPPA DEL MONDO

Alessio Foconi con Elisa Vardaro e Filippo Romagnoli, il maestro

Il trionfo L’Italia vola sul 27-35 e Foconi scende di nuovo in pedana al cospetto di Chamley-Watson: sofferenza per lo schermidore, ma è ancora vantaggio italiano (35-38) fino all’ingresso finale di Garozzo contro Massialas. L’atleta siciliano tiene bene nel confronto con la stella statunitense e conquista i punti decisivi che valgono il titolo mondiale (41-45, parziale di 26-37): per Foconi termina così una stagione memorabile, con il titolo più ambito e il quarto posto del ranking mondiale.

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