Terni: alla scuola Teofoli ora c’è ‘La stanza di Ale’

Inaugurati nuovi spazi nella scuola: oltre al lavoratorio dedicato al piccolo prematuramente scomparso, quello di tecnologia, quello ‘green’ e l’ingresso della scuola riqualificato

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di Fra.Tor.

Giovedì mattina, in occasione della Giornata mondiale delle malattie rare, sono stati inaugurati nuovi spazi laboratoriali, allestiti dagli insegnanti, nella scuola primaria Teofoli a Terni. Si tratta di: ‘La stanza di Ale’, il laboratorio di tecnologia, il laboratorio ‘green’ e l’ingresso della scuola riqualificato. All’evento sono intervenuti, insieme al dirigente scolastico Luigi Sinibaldi, l’assessore alla scuola e al welfare del Comune di Terni Viviana Altamura, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per l’ambito di Terni Gilda Giancipoli, le neuropsichiatre infantili e dell’età evolutiva Silvia Pilardi e Laura Piersigilli, monsignor Salvatore Ferdinandi, vicario generale della diocesi di Terni-Narni-Amelia, i genitori di Alessandro Cappelli e l’associazione ‘Famiglie GNAO1’.

‘La stanza di Ale’

Alessandro Cappelli era un alunno della scuola, affetto dalla malattia genetica GNAO1 e venuto a mancare la scorsa estate. Insieme all’associazione nazionale ‘Famiglie GNAO1’, che ha contributo con la donazione di ausili e materiali didattici, «abbiamo voluto rendere omaggio ad Alessandro – è stato spiegato – intitolandogli la stanza che veniva utilizzata per le sue quotidiane operazioni igienico-sanitarie. Questo spazio è stato completamente rivalutato ed è ora un laboratorio inclusivo dedicato alle discipline STEM, con l’approccio del cooperative learning».

Il laboratorio di tecnologia

Si tratta di uno spazio annesso a ‘La stanza di Ale’, che prevede una serie di postazioni pc per gli alunni «così da poter diventare dei nuovi digital creator, alla scoperta di risorse online e di una più consapevole cittadinanza digitale».

Il laboratorio ‘green’

«Nell’ampio giardino della scuola trova spazio un laboratorio a cielo aperto per lo studio e l’osservazione scientifica, per l’educazione alla sostenibilità ambientale e alla transizione ecologica. Lo spazio è dotato di una serra didattica con la possibilità di coltivazione su terra e idroponica, una rimessa attrezzi che accoglie una stazione metereologica per l’osservazione delle condizioni climatiche e un’aula a cielo aperto con vasconi rialzati. Grazie ai pannelli fotovoltaici installati sulla rimessa attrezzi, tutta l’area ‘Edugreen’ è completamente a impatto zero. Inoltre, con l’impianto di irrigazione e la stazione meteo controllabili in Wifi, si unisce la tradizione dell’agricoltura al progresso della transizione digitale».

L’ingresso della scuola riqualificato

«Dopo molti anni di utilizzo, l’acciottolato all’ingresso del plesso era ormai danneggiato in modo importante. Grazie al Comune di Terni – è stato mostrato in conclusione – sono stati fatti i lavori di pavimentazione che rendono ora l’ingresso più comodo e bello».

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