Un insopportabile allarme, non troppo diverso da un sibilo. Una sirena che nella tarda serata di lunedì e per lunghi minuti si è fatta sentire in buona parte del centro di Terni, e non solo. Con intollerabili volumi a ridosso della stazione ferroviaria. In tanti hanno cercato di capire cosa fosse interpellando forze dell’ordine, vigili del fuoco, amici, social. In pratica – si apprende dal Corpo del 115 – era l’allarme del motore di un treno che, per essere disattivato, richiedeva l’intervento del personale tecnico specializzato delle Ferrovie. Così è stato ma per molti – considerando che il tutto si è svolto fra le 23 circa e poco prima della mezzanotte – il relax serale è stato disturbato e il meritato riposo, posticipato. Dopo il grave episodio della bombola di azoto caduta e ‘sparata’ come un missile fra le palazzine della stazione e quindi l’allarme insopportabile, per il ‘mondo ferroviario’ ternano quella di lunedì è stata una giornata da dimenticare.
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