L’arresto è scattato venerdì sera in un’abitazione della zona di Città Giardino ed ha riguardato un ternano di 54 anni, indagato per maltrattamenti in famiglia e già gravato dalla misura del divieto di avvicinamento alle persone offese – moglie e figli – con attivazione del ‘codice rosso’ da parte dell’autorità giudiziaria. Ad arrestarlo in flagrante sono stati gli agenti della polizia di Stato della questura di Terni, intervenuti dopo che l’uomo – che aveva raggiunto l’abitazione della madre dove era presente uno dei figli – ha dato in escandescenze. Nessuno, nella tensione della situazione, si sarebbe fatto male ma la violazione della misura in essere, unita alle intemperanze messe in atto, legate sembra anche all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti da parte del soggetto, ha fatto scattare il provvedimento con successiva traduzione in carcere su disposizione della procura. L’arresto è stato poi convalidato lunedì dal gip Barbara Di Giovannantonio che ha confermato, nei confronti dell’uomo, difeso dall’avvocato Carlo Orsini, la misura della custodia cautelare in carcere.
La nota della polizia
Di seguito la nota della questura sull’arresto: «L’uomo era già sottoposto dalla fine di settembre, su ordine del gip di Terni, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai propri familiari e ai luoghi da questi abitualmente frequentati, con ulteriore prescrizione di mantenere da quest’ultimi una distanza non inferiore a 100 metri in caso di incontro occasionale, in quanto ritenuto responsabile del reato di atti persecutori aggravati. Venerdì pomeriggio l’uomo ha violato la misura cautelare facendo rientro in casa, dove è stato sorpreso dagli agenti intervenuti e quindi tratto in arresto».
