Il capogruppo del Pd Francesco Filipponi ha lanciato l’allarme, a distanza di pochi giorni palazzo Spada si muove. Novità nell’ambito degli avvisi di pagamento in fase di notifica ai cittadini – si tratta di pendenze con il Comune – ed i fermi amministrativi delle autovetture: il Comune «ha già dato disposizioni ai concessionari della riscossione di procedere alla sospensione su richiesta di rateizzazione del contribuente con contestuale pagamento della prima rata».
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L’evoluzione
Che succede dunque? In caso di mancato pagamento della successiva rata – specifica l’amministrazione – ed a seguito di ulteriore sollecito, «il concessionario procederà alla nuova iscrizione del fermo amministrativo. Purtroppo è da evidenziare che le amministrazioni passate non hanno disciplinato questa possibilità e pertanto sarà cura degli uffici comunali quanto prima sottoporre al consiglio comunale una proposta di regolamento al fine di consentire al contribuente che ne abbia necessità, ricorrendone determinati requisiti, di accedere alla reatizzazione. L’amministrazione comunale chiede ai contribuenti interessati di comunicare l’istanza anche per conoscenza al Comune che potrà così verificare che la stessa venga al più presto esaminata dal concessionario». I vari passaggi in arrivo coinvolgeranno sia Municipia che Ica.
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Il regolamento in arrivo
«Sono estremamente soddisfatto – commenta Filipponi – della risposta del Comune, al mio allarme lanciato sulla gestione dei fermi amministrativi, ed anche dell’accettazione della mia proposta di sospensione in seguito, alla richiesta di rateizzazione ed al pagamento della prima rata relativa a pendenze pregresse. Positivo che il comune abbia già dato disposizioni ai concessionari della riscossione di procedere alla sospensione, su richiesta di rateizzazione del contribuente con contestuale pagamento della prima rata. Siamo assolutamente disponibili – conclude – a discutere ed analizzare, quanto prima il nuovo regolamento annunciato per affrontare questi casi, prima non regolamentati». La modifica riguarderà anche Ica.