di S.F.
Il report ufficiale al momento non c’è, ma dalle prime anticipazioni l’esito è positivo e dunque niente, ulteriori problemi. Dopo lo stop del ministero della Difesa per cambiare la modalità di lavoro, è stata completata la verifica bellica sui terreni interessati dalla realizzazione del collegamento viario tra strada della Romita – zona Ast – e la rotatoria di San Carlo a Terni. Nessun ordigno rinvenuto. I timori tuttavia erano legati soprattutto ai campionamenti ambientali effettuati nell’area.
LO STOP SU INPUT DEL MINISTERO: SI CAMBIA SISTEMA
A MARZO IL VIA ALLE INDAGINI PRELIMINARI

Bonifica ok, in attesa del via libera
Completato dunque il passaggio – il collegamento sarà di oltre 500 metri – per le indagini preliminari sui terreni. Il risultato è positivo ma serve un ulteriore step per svincolare l’area post controllo: il semaforo verde del ministero, una mera presa d’atto del lavoro svolto e l’autorizzazione all’utilizzo necessario per lo sviluppo. Contestualmente il laboratorio accreditato ha inviato le prime informazioni a palazzo Spada in merito ai campionamenti ambientali: la zona interessata dall’intervento sarebbe ‘libera’ da inquinanti, o quantomeno con valori inferiori ai limiti previsti dalla legge. In caso contrario sarebbe servito uno specifico piano di caratterizzazione con allungamento delle tempistiche.
LA BONIFICA BELLICA ALLA CAMPANA COGER
I DETTAGLI DELLA BONIFICA BELLICA
INDAGINI E ARCHEOLOGIA, LE ALTRE DITTE COINVOLTE

Si prosegue
Il prossimo step riguarda le prove geotecniche il completamento della progettazione esecutiva. Il costo per il collegamento è di poco superiore ai 2,6 milioni di euro e l’obiettivo – dovrebbe andare tutto liscio – è di chiudere la realizzazione entro il 2022. Coinvolto in prima battuta nello sviluppo dell’iter l’ingegnere Leonardo Donati, ovvero il Responsabile unico del procedimento.