Terni, canoni idrici e pala De Santis: «Che intenzioni avete?»

I consiglieri comunali del Pd chiedono lumi dopo l’esito delle manifestazioni d’interesse e il ‘taglio’ della Fitet. Focus su illuminazione e acque meteoriche

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Canoni idrici, impiego delle risorse e destino del pala Aldo De Santis. Sono le tematiche al centro di un’interrogazione depositata dai consiglieri comunali del Pd di Terni, Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis: il mirino è in particolar modo sulle condizioni del palazzetto di via Ferri ed i fondi messi a disposizione dalla Regione Umbria.

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Problemi dopo la pioggia

I fondi

In primis gli esponenti Dem ricordano il contesto generale: «La Regione Umbria nel dicembre 2018 ha modificato la legge 3 del 2016 con la legge 12, destinando per il triennio 2019 – 2021 una parte importante delle risorse, (1 milione su 1,6 totali, diminuito poi nel 2020 ad 800 mila euro) alla riqualificazione dell’impiantistica sportiva, con particolare riguardo alle sedi delle federazioni nazionali, in considerazione dell’apporto e del valore aggiunto che tale presenza stimola sotto il profilo dello sviluppo economico e turistico, oltre che in termini di immagine e promozione del territorio. Occorre inoltre rendere noto come sono state impegnate da parte della Regione Umbria in via definitiva, tutte le risorse relative ai canoni idrici per l’annualità 2021 per la parte relativa all’impiantistica sportiva a seguito della prima bocciatura della manifestazione di interesse del comune di Terni, contenuta nella delibera di giunta regionale 790 del 2021, e a seguito della nuova manifestazione di interesse di cui al verbale di gara del 2 settembre 2021».

Il bando e il palazzetto

Filipponi e De Angelis sottolineano che «nel verbale sopracitato del 2 settembre 2021 la federazione tennistavolo ha riportato un punteggio pari a 40, in quanto l’intervento previsto, da quanto si legge non è divisibile in lotti. Considerato ancora che la federazione tennistavolo ha ridato vita agli spazi della foresteria e della mensa, ed ha inoltre investito molto su Terni in termini di promozione, nonché di manutenzione ordinaria delle strutture in concessione, a partire dalla palestra 2 ad uso della federazione. Valutato infine – continuano – che sono necessarie alcune manutenzioni straordinarie urgenti presso l’impianto di Via Ferri sede della federazione tennistavolo, a partire dall’illuminazione della palestra 2 che necessita di nuovi lobi a led in grado di garantire lo stesso standard della palestra 1, in ottemperanza alle prescrizioni internazionali, fino alle griglie di scolo delle acque meteoriche, i cui sversamenti non convogliati causano umidità e allagamenti in particolare all’angolo nord est della palestra 2, oltre che il deflusso della pioggia nel corridoio tra le palestre 1 e 2». Da qui l’input per il sindaco Latini e la giunta «per sapere lo stato dell’arte relativamente agli interventi previsti per il 2021 attraverso l’uso dei canoni idrici presso gli impianti sportivi aventi sede di federazione, come sono state impegnate tutte le risorse relative ai canoni idrici per l’annualità 2021 per le risorse previste dalla legge regionale 12 del 2018 sull’impiantistica sportiva, e come sono stati finora rendicontati gli interventi svolti fino al marzo del 2020». Infine per «conoscere le volontà dell’amministrazione rispetto alle manutenzioni straordinarie urgenti presso l’impianto di Via Ferri sede della federazione tennistavolo, a partire dall’illuminazione, fino alle griglie di scolo delle acque meteoriche, i cui sversamenti non convogliati causano umidità e allagamenti».

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