di S.F.
Valutazione terminata e doppio via libera. Il primo per interventi di costruzione di un nuovo edificio a servizio dell’impianto sportivo in gestione alla Fitarco in via del Centenario, il secondo per l’adeguamento del campo di regata del Paolo d’Aloja di Piediluco in mano alla Fic: 400 mila euro a testa e ammissione per le manifestazioni d’interesse legate all’utilizzo dei fondi per i canoni idrici (annualità 2021). Il giudizio è del dirigente Piero Giorgini, di Stefano Carloni e Fabio Piervisani, tutti coinvolti nella direzione lavori pubblici e manutenzioni di palazzo Spada.
IL VERBALE DELLA COMMISSIONE (.PDF)
L’esito: 100 punti
Ci penserà il Rup Federico Nannurelli ad inviare il tutto alla Regione Umbria entro lunedì 6 settembre per – questa volta dovrebbe andare tutto liscio rispetto alla precedente bocciatura – l’ok di palazzo Donini all’erogazione dei complessivi 800 mila euro a disposizione per le opere su strutture sportive finalizzate ad ospitare campionati e manifestazioni internazionali nei comuni dove ci sono impianti di grandi derivazioni. Sia la Fitarco che la Fic hanno ottenuto 100 punti: nel primo caso si tratta di un «intervento che prevede un lotto minimo attuabile di costo parametrico di 400 mila euro e un secondo lotto programmabile di 400 mila euro». Nel secondo «un lotto minimo attuabile di costo parametrico di 400 mila euro e due lotti programmabili di 200 mila ciascuno». Niente da fare per la Federazione tennistavolo, ultima con appena 40 punti con 0 per il criterio C. Motivo? Intervento non divisibile in lotti. C’è anche l’approvazione del pubblico interesse.
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