di S.F.
Due commissioni ed un bel po’ di persone a prendere visione di ciò che, magari, a stretto giro dovranno gestire. Si vedrà nel 2024. Tempo di sopralluogo venerdì mattina alla ‘Casa delle musiche’ di via Cadore, a borgo Bovio, la struttura per anni al centro delle polemiche per ciò che è accaduto nel corso degli anni: l’immobile è in fase di riqualificazione grazie ai fondi del Pnrr e, dopo tre mesi di piena attività – in origine tutto doveva essere concluso per il 2 ottobre – della The New Picture di Gianni Bonomi, si è al momento in attesa dell’approvazione della perizia di variante necessaria per ultimare il restyling. ‘Ciceroni’ di giornata il responsabile unico del procedimento comunale, l’ingegnere con PO Matteo Bongarzone, e la collega Arianna Pizzichini dei lavori pubblici.
MAGGIO 2023, SI INIZIA: PARTE IL RESTYLING PNRR
L’APPALTO ALLA THE NEW PICTURE
IL PROGETTO PNRR PER LA CASA DELLE MUSICHE
GENNAIO 2022, L’INDECENTE STATO DELLA STRUTTURA
APRILE 2015, TUTTI ASSOLTI PER LA CASA DELLE MUSICHE
LA SITUAZIONE ATTUALE DELLA CASA DELLE MUSICHE – VIDEO
C’è ancora da fare. L’idea
Sul posto lo stesso Bonomi, il figlio Lawrence e le varie figure della società ternana che si stanno occupando della complicata riqualificazione generale. Sono loro ad aver spiegato cosa sta accadendo – più di qualche consigliere ha chiesto delucidazioni su uno dei grandi e atavici problemi, l’umidità per via del canale Sersimone e non solo – e cosa manca per concludere l’operazione. Vale a dire la variante già citata. Per il resto Bongarzone e la Pizzichini hanno risposto alle varie domande dei consiglieri, mentre l’assessore alle politiche giovanili Marco Schenardi ha parlato in breve di ciò che ha intenzione di fare il Comune a lavoro terminato: «Vogliamo farlo diventare uno spazio polifunzionale, ho chiamato le varie associazioni perché voglio capire se c’è la possibilità di farle collaborare. Chiaro che serve un progetto coinvolgente e sostenibile. Al di là degli aspetti tecnici, l’unico problema reale che abbiamo è un po’ il riscaldamento», le parole dell’esponente dell’esecutivo Bandecchi. Doppio ‘turno’ per la visita: prima la I e II commissione, dopodiché spazio ai soggetti – presenti l’associazione Thyrus, le rappresentanti di Bloom spazio condiviso e Proscenium centro formazione danza – interessati per l’eventuale gestione. Posizionate nel contempo le telecamere per la videosorveglianza.