Terni, coltellate in centro: condannato a quattro anni

La sera del 6 marzo 2021 il 30enne G.B. aveva ferito gravemente un 25enne in via Fratti. Subito arrestato, è stato giudicato mercoledì

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di F.T.

Quattro anni di reclusione oltre all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Questa la condanna inflitta con rito abbreviato, nella giornata di mercoledì, dal gip di Terni Simona Tordelli al 30enne ternano G.B., colui che la sera dello scorso 6 marzo aveva accoltellato e ferito gravemente in via Fratti un 25enne originario di Roma e residente a Terni. Il 30enne era già noto alle cronache per aver sparato un colpo di pistola dalla finestra della propria abitazione – era il settembre del 2015 in zona Gabelletta -, ferendo gravemente un uomo che abitava in una casa non distante dalla sua. A seguito delle coltellate ricevute, per motivi peraltro completamente futili, il 25enne aveva riportato serie lesioni alla mano destra e ad una coscia – per una prognosi superiore a 40 giorni -, mentre G.B. era stato arrestato a seguito delle indagini lampo condotte dalla polizia di Stato con la squadra Mobile, dopo il primo intervento sul posto delle Volanti e dei carabinieri. In aula l’accusa, rappresentata dal pm Giulia Bisello, aveva chiesto una condanna a tre anni e sei mesi di reclusione. Il giudice, di contro, non ha inteso riconoscere al 30enne le attenuanti generiche, disponendo anche una provvisionale di 15 mila euro nei confronti della vittima dell’aggressione, parte civile attraverso gli avvocati Jessica Cecchetti e Leonardo Capri. Il risarcimento, nel suo complesso, verrà stabilito dal tribunale in sede civile. Così l’avvocato Capri: «Siamo soddisfatti della decisione in relazione al tenore del reato ed procedimento penale, il giudizio abbreviato, scelto dalla difesa. Riteniamo che la pena sia in linea con la gravità dei fatti». Precedentemente il consulente incaricato dal tribunale, il dottor Giuliani, aveva sancito la capacità di intendere e di volere – e quindi di stare in giudizio – del 30enne. Per quest’ultimo la prospettiva è quella dell’appello, nel quale la difesa cercherà di ottenere una pena più contenuta per il proprio assistito.

Coltellate a Terni: arrestato il giovane che sparò a Gabelletta

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