di S.F.
Ci è voluto più tempo del previsto rispetto alle altre procedure – come ad esempio quella per la direzione ambiente, vinta da Paolo Grigioni e partita nelle stesse date – ma ora, a distanza di mesi, il concorso per l’assunzione del nuovo dirigente per la pianificazione territoriale e l’edilizia privata si sblocca: le ammissioni alla prova orale del 31 marzo sono appena tre rispetto ai quarantadue che avevano ricevuto il pass nel primo step.
ALL’AMBIENTE VINCE PAOLO GRIGIONI
I tre architetti che si giocano il posto
Così come era avvenuto per l’altro concorso più recente, c’è stato un taglio niente male. Fuori dai giochi in trentasette, a restare in lizza è il 7% dei partecipanti: c’è un solo ternano – al momento ha una posizione organizzativa per la pianificazione privata – ed è Antonino Cuzzucoli, il quale partirà con un punteggio di 23 (media degli scritti e valutazione curriculare). Poco più avanti c’è il pontino – classe 1961 – Stefano Gargano, responsabile Suap al Comune di Latina (24,9). In pole per assicurarsi la vittoria nel bando è invece un 55enne perugino impegnato nell’amministrazione di Torgiano in qualità di responsabile d’area per le opere pubbliche: si tratta di Claudio Bedini che, grazie in particolar modo ai titoli, si presenterà alla prova orale in corso del Popolo con uno score di 28,46.
TUTTI GLI AMMESSI INIZIALI AL CONCORSO
Il cambio in vista
Il vincitore del concorso prenderà il posto di Mauro Manciucca, dirigente reggente nel settore dallo scorso 27 dicembre. Per lui sono gli ultimi mesi – carichi di lavoro rilevanti considerando che al contempo si occupa anche della direzione ambiente in attesa dell’ingresso di Grigioni – a palazzo Spada dopo una lunga carriera: andrà in pensione dal 1° luglio. La commissione esaminatrice è composta dal dirigente del Comune di Gubbio Francesco Pes, dalla professoressa dell’università di Perugia Annalisa Giusti e dal libero professionista Massimiliano Ambrosini.
