Direzione ambiente, vince Grigioni a Terni

Il 50enne ternano, già con vasta esperienza in Provincia e Regione, ha avuto la meglio in extremis su Francesco Zepparelli: decisivo l’orale di venerdì pomeriggio

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di S.F.

Un ‘pezzo da novanta’ a capo della direzione ambiente del Comune di Terni. Per lui – salvo improbabili ripensamenti – in arrivo un passaggio dalla Regione Umbria a palazzo Spada: Paolo Grigioni ha vinto il concorso per la direzione ambiente superando in extremis Francesco Zepparelli, davanti a tutti in seguito alle prove scritte. Decisivo il colloquio orale effettuato nel pomeriggio di venerdì in piazza San Francesco.

IL QUARTETTO RIMASTO IN LIZZA

L’esito dell’orale

L’orale

Il 43enne marscianese Zepparelli partiva con un 37,23 (media degli scritti più il valore attribuito per titoli e curriculum) contro i 37 del 50enne ternano, già con lunga esperienza in Provincia e Regione (servizio autorizzazioni Aia e Aua con Andrea Monsignori), e i 36 del reatino Pablo De Paola, l’unico ad aver fatto degli scritti perfetti con massimo dei voti. Distante la trentina Cinzia Segale, attiva al Comune di Firenze. A giudicarli la commissione composta dalla presidente Maila Strappini (dirigente Arpa Lazio), Francesco Di Maria (univesità degli studi di Perugia), Laura Schiozzi (Arpa Friuli-Venezia Giulia), Omero Mariani (esperto in lingua inglese) e Francesco Mosiello (informatica, spazio anche al coronavirus durante la prova). Il migliore di giornata è stato Grigioni: il 29/30 gli ha permesso di vincere il concorso con poco più di un punto e mezzo sul Zepparelli (27); a seguire De Paola e Segala, entrambi con un punteggio di 23. Da ricordare che dopo gli scritti c’era stato un maxi ‘taglio’, inatteso – 41 gli ammessi – anche per gli stessi finalisti.

CONCORSO EDILIZIA PRIVATA: GLI AMMESSI SONO 40

Ne restano due

Si chiude così – scattato il 17 settembre – uno dei concorsi più rilevanti dell’ultimo biennio per il Comune. In piedi ne rimangono due a livello dirigenziale: quello – c’è chi si è mosso per chiudere lumi per le lunghe tempistiche, il bando è partito lo stesso giorno di quello per l’ambiente – per la pianificazione territoriale e l’edilizia privata (c’è lo stesso Zepparelli tra gli ammessi) e l’istruzione-cultura, avviato l’11 febbraio scorso. Da sottolineare – non è scontato – l’assoluto clima cordiale tra i quattro candidati.

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