Terni, Confcommercio: «Il Comune scarica le proprie inefficienze sulle imprese»

La Tari di nuovo al centro dell’attenzione: accertamenti Municipia nel mirino

Condividi questo articolo su

di Confcommercio Terni

Stefano Lupi

Confcommercio Terni critica le intempestive azioni di recupero della Tari che mettono ancora più in difficoltà gli operatori . In relazione alle recenti comunicazioni inviate ai titolari di pubblici esercizi e delle aziende commerciali da parte di Municipia Spa, concessionario per il Comune di Terni per la riscossione coattiva della Tari, come Confcommercio Terni esprimiamo una forte critica, rifiutando i modi ed alle aziende commerciali i tempi con i quali l’amministrazione conduce tale azione di recupero.

IL MAXI APPALTO A MUNICIPIA AGGIUDICATO NEL 2020

Ben consapevoli di quanto previsto dalla normativa (vedi Legge 147/2013 ed il regolamento comunale) riteniamo inopportune le modalità con cui l’Ente gestisce il servizio, l’informazione ai contribuenti e soprattutto i controlli. Fermo restando l’obbligo di pagamento del tributo per i locali e le aree esterne in grado di produrre rifiuti urbani, l’omissione o l’incompletezza dell’adempimento di denuncia originaria o di variazione delle superfici interne o delle aree esterne non sempre è da ritenersi preclusiva circa la possibilità di accertamenti da parte dell’Ente.

NOVEMBRE 2021, ACCERTAMENTI TARI: IL CONFRONTO

Il Comune, soprattutto nel caso di concessione di autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico, dovrebbe effettuare tempestivamente i riscontri e le verifiche indispensabili per accertare l’esistenza dei presupposti di fatto per l’applicazione del tributo. In realtà la scarsa qualità nell’assistenza e nell’ informazione al contribuente, le inefficienze operative della macchina amministrativa e la carenza di procedure di controllo hanno portato il concessionario, su indicazione dell’amministrazione, a rilevare le incongruenze dopo sei anni, avvalendosi addirittura della proroga dei termini di prescrizione del diritto di riscossione, conseguente alla sospensione/limitazione delle attività amministrative durante la pandemia.

IL PRIMO CONSUNTIVO MUNICIPIA

I soliti problemi: nella migliore delle ipotesi la pubblica amministrazione continua a scaricare le proprie inefficienze sulle imprese o, nella peggiore, sembra arrivare fino al limite della scadenza temporale prevista per la riscossione, così da incassare oltre che il tributo anche gli interessi e le sanzioni. L’unica amara certezza è che il Comune di Terni ha agito senza preoccuparsi degli effetti che i tempi delle scelte e delle azioni producevano sui bilanci delle piccole imprese del settore della ristorazione, da tempo alle prese con le difficoltà della pandemia prima ed ora dei rincari energetici e dell’inflazione.

L’assessore Masselli

A tal riguardo consideriamo inaccettabile che gli amministratori e gli uffici si trincerino sempre e solo dietro l’obbligatorietà del tributo, senza mai assumersi la responsabilità di come si gestisce nel concreto il rapporto con il contribuente, sia che si tratti di un cittadino o di una impresa. L’amministrazione non può più essere spettatrice ma deve diventare protagonista di una importante trasformazione digitale della macchina pubblica, non a parole ma con i fatti. Non può parlare di ‘smart government’ se non si applicano efficacemente le potenzialità digitali nell’erogazione dei servizi e nella gestione dei rapporti con i contribuenti. È compito della politica sentire la responsabilità di costruire una società migliore e la pubblica amministrazione deve essere un punto di riferimento puntando a migliorare l’esperienza dei cittadini mediante un più diffuso utilizzo degli strumenti digitali, generando così valore pubblico.

Auspichiamo che sulla vicenda dei recuperi della Tari, in tempi brevissimi, si individuino azioni e soluzioni, coerentemente con quanto sopra richiamato e nel rispetto del ruolo che le piccole imprese locali del settore dei pubblici esercizi hanno sulle dinamiche economiche e sociali della città. Per questo abbiamo chiesto un incontro urgente all’amministrazione comunale.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli