Una vicenda, non la prima del genere, incentrata sul contrabbando di carburanti fra l’Umbria e la Campania, con tanto di sequestri – in particolare una raffineria situata a Terni e già finita al centro delle cronache in passato per mano delle Fiamme Gialle di Napoli – e denunce in serie. Questo il contenuto dell’operazione messa a segno dalla Guardia di Finanza – Nucleo di polizia tributaria di Perugia – e dall’ufficio antifrode dell’Agenza delle Dogane di Perugia. I dettagli dell’attività verranno illustrati martedì mattina in Procura, a Terni, alla presenza del procuratore capo Alberto Liguori e dei vertici del Corpo.