Terni, corsa contro il tempo per il palasport. Altri 5 subappalti

Via libera a cinque ditte di Afragola, Roma, Caserta, Forlì e Recanati. La ‘scadenza’ per il contributo da 2 milioni della fondazione Carit è fissata a fine giugno

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di S.F.

L’esterno al 7 aprile 2023

Ce la faranno a consegnare nella sua interezza il PalaTerni entro e non oltre il 30 giugno 2023 come ha ‘imposto’ la fondazione Carit per il contributo da 2 milioni di euro? Più di qualcuno se lo sta chiedendo considerando lo stato dell’arte. Il cantiere procede ed in vista della fase conclusiva dell’operazione ecco che sono stati autorizzati cinque nuovi subappalti. Coinvolgono ditte di diverse città.

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Forze fresche

Siamo ad oltre due anni e mezzo dal verbale di consegna parziale – era il 17 settembre 2020, ci pensò il direttore dei lavori Enzo Barbato – di ciò che è previsto nel progetto esecutivo del PalaTerni. Tra marzo e aprile la PalaTerni srl ha chiesto e ottenuto dal Comune l’autorizzazione a vari subappalti per proseguire l’attività: c’è il via libera alla Sv Costruzioni srls di Afragola (Napoli), la Edil 3C srl di Roma, la Venerom srl di Forlì, la Soema srl di Recanati e, a chiudere il cerchio, la Paciello Luigi di Caserta. Per tutte c’è il Durc, l’iscrizione alla white list della prefettura, il possesso dei requisiti per lavori di importo inferiore a 150 mila euro e la verifica dell’idoneità tecnico-professionale.

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La ‘scadenza’

«Il Comune di Terni, rimossa ogni eccezione o giustificazione salvo significati eventi imprevisti e cause di forza maggiore imprevedibili, potrà decadere dal contributo su rilievo fondato della Fondazione qualora il Palasport non sia completato, agibile e fruibile nella sua interezza, secondo la sua destinazione, entro e non oltre il 30 giugno 2023. Il contributo verrà erogato in una unica soluzione una volta che il Palasport sia stato completato, agibile e fruibile nella sua interezza, secondo la sua destinazione, entro e non oltre il 30 giugno 2023», è specificato nell’integrazione dell’accordo con la fondazione Carit firmato in avvio di 2023. Da ricordare che ad ottobre la struttura ospiterà il mondiale di scherma paralimpica.

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