Terni, servizi domanda individuale: aumento per matrimoni in sala consiliare e parcheggi

Via libera alla determinazione delle tariffe e delle contribuzioni con percentuale di copertura dei costi. Novità anche in altri settori

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di S.F.

L’aula consiliare

Il bilancio di previsione 2024/2026 del Comune di Terni è stato approvato e di conseguenza iniziano ad emergere tutte le curiosità e le variazioni del caso. Esempio? Le determinazione delle tariffe e delle contribuzioni per i servizi a domanda individuale e della relativa percentuale di copertura dei costi dei servizi. Come di consueto c’è la cascata delle Marmore in testa tra le voci di entrata e di spesa. Sostanzialmente invariato un settore più che attenzionato negli ultimi anni, quello dei cimiteri. Non mancano gli aumenti.

LA NUOVA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE – DOCUMENTO (.PDF)
IL BILANCIO DI PREVISIONE ’24-’26 – DOCUMENTO (.PDF)
BILANCIO ’24-’26: SPUNTA PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DA 1,7 MILIONI. LA MISSIONE 20

Il riepilogo generale

La cascata e il parco di Cardeto

Partiamo dalla macro voce più rilevante. Per la cascata delle Marmore si prevede un introito da 4 milioni e 720 mila euro nel 2024 (su un totale di 5,3 milioni di tutti i servizi a domanda individuale) a fronte di spese per poco meno di 3 milioni. A seguire poco più di 300 mila euro per i campi sportivi, 250 mila euro per gli asili nido, 79 mila euro per fiere/mercati e 25 mila per la gestione delle sale culturali; la percentuale di copertura arriva al 117,90%. Poi i singoli aspetti e qui si notano alcune differenze rispetto allo stesso atto di inizio 2023, come ad esempio per il parco ‘Bruno Galigani’ di Cardeto: 219.600 euro sia per la previsione di entrata che di spesa (si parla di appalto). Nessun provente dallo stadio Libero Liberati.

NOVEMBRE 2022, LE POLEMICHE SUI SERVIZI CIMITERIALI
2022, AUMENTA IL BIGLIETTO PER LA CASCATA: POLEMICHE

Il parcheggio di palazzo Pierfelici

Le tariffe: i matrimoni ed i parcheggi

Nel lungo elenco delle singole tariffe spuntano curiosità qua e là. Come ad esempio l’incremento del contributo per la celebrazione dei matrimoni: da 150 a 250 euro per i feriali in orario di servizio, da 18o a 300 per i feriali fuori servizio e da 200 a 350 per prefestivi/festivi fino alle 20. Sul medesimo filone c’è inoltre un aumento per l’utilizzo del parcheggio antistante palazzo Pierfelici: in questo caso si sale da 60 a 100 euro. Qualche ritocchino anche nell’area edilizia-Suap e per il parcheggio San Francesco in mano a Terni Reti: il diurno fino a 60 minuti passa da 1,20 a 1,50 euro, mentre il notturno e festivi da 0,90 centesimi a 1 euro. Stesso discorso per i parcheggi di superficie per le soste a 30, 60, 90 minuti. Il costo degli abbonamenti invece non muta

IL PRECEDENTE PIANO TARIFFARIO
MARZO 2018, EFFETTO-DISSESTO: SALGONO LE TARIFFE

Il Pala DiVittorio e la refezione

Per il palazzetto di via Di Vittorio nel documento sono messi nero su bianco 350 euro per mattina/pomeriggio (tariffe manifestazioni) e 550 (giornata intera), nell’atto precedente invece l’utilizzazione giornaliera per gare/campionati/eventi con pulizie comprese era fissato a quota 500. Altra novità arriva dalle le tariffe dei nidi d’infanzia, sezioni ponte, centri per bambini/bambine e attività integrative (dal settembre 2024): per il part-time e sezione ponte la cifra indicata è di 283 euro rispetto ai 258 precedenti, per il tempo pieno invece ora il prezzo è di 354,20 euro rispetto ai 322 vigenti finora. Non cambia invece la storia per il trasporto scolastico, come erroneamente indicato in precedenza. Da registrare l’aggiunta dei prezzi per la Scia – segnalazione certificata di inizio attività – in ambito commerciale e l’incremento per la refezione scolastica (se ne occupa Gemos) con tariffa unica che passa da 88,55 a 97,41 euro (anche in questo caso dal settembre 2024). L’assessore proponente è Michela Bordoni.

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