Terni, eroina mortale a San Valentino: «C’è lui dietro lo spaccio»

La squadra Mobile ha arrestato un 39enne azero. Tanti clienti a cui inviava anche gli auguri di buon Natale. Ora è in carcere

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Un punto di riferimento per i purtroppo tanti consumatori di droga, eroina in particolare, di Terni ma anche provienti dalle province limitrofe, come Rieti. L’uomo – 39enne dell’Azerbaijan, K.I. le sue iniziali – è, per gli inquirenti, colui che avrebbe ceduto la dose letale di eroina al 45enne di origini lombarde, trovato morto lo scorso 28 dicembre in un’abitazione di via San Valentino.

Mai rispettata l’espulsione

Questo l’esito delle indagini condotte dalla IV sezione antidroga della squadra Mobile di Terni che mercoledì ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti del 39enne, emessa dal gip su richiesta della procura di Terni. L’uomo, disoccupato e irregolare in Italia, era stato già espulso dall’Italia su decisione del questore di Terni ma non aveva mai rispettato il provvedimento. A suo carico anche diverse segnalazioni e denunce in materia di droga. Individuato presso la sua abitazione, è stato trasferito nel carcere di Terni.

Gli auguri di buon Natale

Fra i dettagli emersi in fase di indagine, c’è anche il rapporto ‘confidenziale’ che univa lo spacciatore azero ai suoi clienti, oltre il semplice scambio commerciale. Durante le festività natalizie, infatti, aveva inviato a ciascuno di loro messaggi sms personalizzati per fare gli auguri di buone feste.

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