di S.F.
Un rinvio al 10 dicembre e un ricorso trattenuto in decisione. Questo l’esito dell’udienza pubblica di giovedì mattina al Consiglio di Stato in merito al futuro dell’ex mercato coperto di Terni: il collegio giudicante della V° sezione giurisdizionale – Giuseppe Severini presidente, quindi Raffaele Prosperi, Federico Di Matteo, Alberto Urso consiglieri ed Elena Quadri relatrice – ha concesso ulteriore tempo al Comune e Superconti Supermercati Terni srl (Grandi Magazzini Superconti Spa nel 2014, proprietà Coop) dopo l’istanza presentata dalla ricorrente la scorsa settimana. Il focus è tutto sull’accordo da perfezionare per bloccare la contesa, mentre per quel che concerne i mercatali la sentenza definitiva è attesa nei prossimi mesi.
L’ISTANZA DI RINVIO PRESENTATA LA SCORSA SETTIMANA
Lo stato al 20 luglio 2019
L’ultimo mese e il rinvio
Tutto ciò succede in seguito a due passaggi fondamentali avvenuti di recente, da un lato e dall’altro. Il 23 dicembre l’esecutivo di palazzo Spada ha – in sintesi – approvato la delibera per chiudere la vicenda con la transazione: ai tecnici comunali è stato dato mandato di procedere con la stesura del documento dopo le varie interlocuzioni con Coop negli ultimi tempi; mercoledì scorso invece è entrato in azione il legale di Superconti Supermercati Terni srl, Umberto Segarelli, chiedendo un rinvio della discussione proprio a causa dello step ufficiale del Comune. Risultato: se ne parlerà – forse – a dicembre, con ulteriori mesi a disposizione per mettere nero su bianco l’eventuale ‘patto’ tra i contendenti.
IL 23 DICEMBRE 2019 IL COMUNE AVVIA L’ITER PER LA TRANSAZIONE
L’ex mercato coperto
I mercatali e il diritto di rientrare
Discorso diverso per il ricorso dei mercatali che, giocoforza, è legato a quello principale. A spiegare cosa è successo giovedì mattina a Roma è l’avvocato che difende i loro interessi, Patrizia Bececco (per il Comune c’è Paolo Gennari): «Il Consiglio di Stato ha trattenuto il ricorso in decisione e confidiamo in una corretta interpretazione della deliberazione che il Tar ha ritenuto un provvedimento di definitivo trasferimento del mercato. Per noi invece è di carattere temporaneo. Sono stati oggetto di un’operazione quantomeno poco trasparente e mi auguro che il collegio faccia una lettura attenta e corretta di quel documento per rendergli giustizia, oltre a riconoscere il loro diritto di rientrare nel mercato. L’eventuale accordo tra Comune e Superconti nulla toglierà in tal senso, dovranno prendere atto di questa realtà. Serve ridare dignità ai mercatali».
