Terni, ex Novelli: «Storia di un ‘delitto’»

In attesa dell’incontro al Mise e dell’udienza del 15 novembre, i lavoratori attaccano: «Una morte annunciata. Scarsa lungimiranza delle istituzioni e disorientante intrigo»

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dei lavoratori Alimentitaliani in Cigs, ex Gruppo Novelli

Cronaca di una morte annunciata. II riferimento al titolo del famoso romanzo di Gabriel García Márquez, uno dei capolavori del realismo magico, è assolutamente intenzionale. Questa intende essere una cronaca per far chiarezza su ciò che è accaduto sulle responsabilita politiche e della comunità per questo ‘delitto’. La storia recente della ex Gruppo Novelli è l’emblema di come la scarsa lungimiranza del governo nazionale, dei governi locali, dei sindacati e l’immobilismo di chiunque doveva sorvegliare possano generare simili ‘delitti’, e dimostra come da tali comportamenti nasca la responsabilità in capo ai medesimi soggetti del naufragio e del fallimento di uno dei più importanti gruppi alimentari italiani.

IL 23 OTTOBRE TUTTI AL MISE

22.12.2016 Avviene la cessione ad Alimentitaliani srl al prezzo simbolico di 1 euro, con accollo di tutte le attività e passività aziendali esistenti e l’onere di un concordato in continuità da onorare. Tale cessione è preceduta da un’offerta da parte della famiglia Greco sottoposta e definita dall’allora CdA tecnico come l’unica meritevole di accoglimento. Tale cessione considerata un urgenza imprescindibile atta a ‘garantire una stability di prospettive e risorse finanziare e industriali necessarie per lo sviluppo del piano industriale’. Lo stile ‘minimalista’ della proposta è subito sottolineato dai commissari giudiziari soprattutto se raffrontato alla rilevanza anche sociale dell’azienda e comunque a loro presentata priva del piano industriale. Altre offerte erano state presentate da primari gruppi industriali italiani, taluni anche dello stesso settore di appartenenza del Gruppo Novelli, circostanza che poteva dare garanzie di una corretta gestione manageriale.

Saverio Greco

Ma la scelta cade sulla famiglia Greco. Le motivazioni di tale decisione stanno, a delta del Mise, del vecchio CdA della Gruppo Novelli, dei governi regionali e locali, delle organizzazioni sindacali, nella grande solidity finanziaria della famiglia che garantirà immediatamente un apporto di capitali e ingenti investimenti nel futuro, che è esperta in operazioni di recupero (seppur in altri settori) ma soprattutto che garantirà l’unità del gruppo industriale e quindi, di conseguenza, la salvaguardia di tutti i posti di lavoro. Ed è questo a confermare l’avvocato Saverio Greco nella presentazione a tutti i dipendenti all’atto del suo insediamento, ed è questo che sua sorella Filomena, anima politica in area Pd della famiglia, conferma sui social network facendo addirittura riferimento a Dio e ai defunti genitori.

Le autorità locali, dal canto loro, erano venute a rassicurare i dipendenti sulle buone intenzioni della famiglia Greco arrivando qualcuno a dire che l’operazione andava fatta ad ogni costo. II Mise aveva accolto ‘con soddisfazione’ il piano industriale che la famiglia Greco aveva presentato dopo l’acquisizione, piano che era apparso invece ai più privo di solidità, incompleto e lacunoso, eccezion fatta per l’ampio paragrafo sulla riduzione della forza lavoro, che smentiva immediatamente una delle motivazioni per cui i Greco erano stati favoriti rispetto agli altri offerenti.

26.01.2017 La T&M logistica presenta al Tribunale di Castrovillari istanza di fallimento della Alimentitaliani srl
30.01.2017 Il prof. Musaio ancora in carica come Presidente del CdA della Gruppo Novelli presenta al tribunale di Terni istanza di chiusura del Concordato preventivo della medesima.
07.02.2017 Con atto notarile avviene la cessione della Cantine Novelli srl, Fattorie Novelli srl, Bioagricola Novelli srl da Alimentitaliani srl a Poderi Greco Tommaso e a Cataldo Greco. Le stesse societaàcontengono buona parte dell’ingentissimo patrimonio immobiliare dei Novelli posto a garanzia dei debiti concordatari come condizione imprescindibile per la sua omologa.
08.02.2017 Il tribunale di Terni in camera di consiglio rigetta l’istanza di chiusura del concordato presentata dal prof. Musaio in quanto ‘l’operazione di cessione dell’azienda non può dirsi in alcun modo idonea ad integrare l’adempimento del piano e non risulta in alcun modo the i creditori siano stati soddisfatti’.
24.02.2017 Alimentitaliani srl presenta presso it tribunale di Castrovillari, essendo la sede legale dell’azienda posta lì mentre altrove si trovano la sede direzionale e i centri operativi, domanda prenotativa della procedura di concordato ex art.161 sesto comma L.fallimentare.

08.03.2017 Un gruppo di dipendenti inoltrava pec ai commissari giudiziali dell’avvenuta cessione delle intere partecipazioni delle tre società agricole, compiendo quella attività di controllo che altri dovevano compiere.
13.04.2017 Al Mise si sigla un accordo sindacale che sarà votato da meno della metà dei lavoratori e con una maggioranza a favore di soli 15 voti a confermare il disorientamento degli stessi.
27.04.2017 Il tribunale di Terni accogliendo la richiesta di 3 creditori dichiara il fallimento della Gruppo Novelli srl nominando curatore il dott. Marco Bartolini.
09.05.2017 La Grexstore srl presenta al tribunale di Castrovillari istanza di revoca della procedura di concordato per la presenza di ‘frode nei confronti della platea dei creditori’ con contestuale istanza di fallimento della societa Alimentitaliani srl.
05.06.2017 La curatela di Gruppo Novelli presenta atto di citazione per l’esercizio dell’azione revocatoria presso il tribunale di Terni.
05.06.2017 L’amministratore della Alimentitaliani srl, avv. Saverio Greco, è a in audizione c/o la Regione Umbria e dichiara il successo dell’attuale gestione con ben 2 milioni 800 mila euro di utile sul conto economico nel 1° trimestre 2017.
04.09.2017 Le associazioni sindacali inoltrano ad Alimentitaliani un atto di diffida e costituzione in mora elencando numerosi comportamenti antisindacali.
18.09.2017 Comunicazione ai dipendenti della Novelli Service srl del grave stato di dissesto finanziario e di squilibrio economico, circostanza che cozza in maniera evidente con i toni trionfalistici dell’avvocato Saverio Greco.
26.09.2017 Il tribunale di Castrovillari decreta che nel piano presentato ‘non esistono i presupposti e le condizioni per l’ammissibilità del concordato’ e rimandano al 17.10.2017.

10.10.2017 Il tribunale di Castrovillari accoglie istanza presentata da Alimentitaliani srl e concede ulteriore termine per apportare integrazione al Piano e produrre nuovi documenti, fissando l’udienza per il 15 novembre
15.11.2017 Tutto può succedere.

Questa la cronaca dei fatti avvenuti in 10 mesi che si snodano essenzialmente dentro le aule dei tribunali in un disorientante intrigo dove si smarriscono i più abili legali, probabilmente perché legali ancor più abili hanno creato un mostro giuridico che ha pochi esempi simili nel resto d’Italia. II tutto mentre la gestione dell’azienda langue in agonia , si perdono costantemente clienti e quote di mercato, non vi è alcun segnale di quel piano di rilancio immediato tanto sbandierato. Ci domandiamo a questo punto quale era il progetto della famiglia Greco e soprattutto che colpe hanno i dipendenti se non quella di aver capito già a gennaio che era proprio cosi che sarebbe andata a finire.

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