Ex scuola Collestatte per museo o mostre: c’è l’interrogazione

Terni – Il consigliere Dem Filipponi ed il ‘contenitori’ della frazione da riutilizzare per rivitalizzare la frazione

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L’ex scuola media La Pinetina e l’ex casa cantoniera di Collestatte Piano per musei o mostre espositive. A lanciare l’input è il capogruppo Dem in consiglio a Terni Francesco Filipponi attraverso una specifica interrogazione sui ‘contenitori’ della frazione ternana.

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Rivitalizzazione

In sostanza il mirino è sulla rivitalizzazione di Collestatte per ridare slancio al turismo dell’area della cascata. La richiesta è di sapere «quali iniziative si intendono intraprendere per riaprire al pubblico – spiega Filipponi – le sezioni espositive di palazzo Magalotti di Collestatte ricomprese nei Cea e quindi inserite all’interno del capitolato speciale d’appalto dei servizi di supporto ed assistenza turistico-logistica nell’area della Cascata delle Marmore e del comprensorio integrato di pregio, del giugno 2019, che rappresentano sicuramente una eccellenza del Parco Fluviale del Nera e una opportunità per rivitalizzare il centro storico dell’antica municipalità di Collestatte oggi ancor più fortemente penalizzata . del Comune di Terni. Chiedo di conoscere le intenzioni rispetto agli immobili di proprietà pubblica come l’ex scuola media La Pinetina di Collestatte Carburo e l’ex casa cantoniera, contenitori che a nostro parere potrebbero ospitare musei, mostre espositive. L’intero territorio delle due antiche municipalità di Collestatte e Torreorsina, a differenza di altre entità anch’esse sedi di delegazione comunale, è totalmente ricompreso all’interno sia dell’ area naturale protetta – Parco Fluviale del fiume Nera, della Zps (Zona di protezione speciale) che del Sic (Sito di importanza comunitario) di straordinario valore come quello rappresentato della Cascata delle Marmore, località visitata annualmente da centinaia di migliaia di visitatori paganti (nel 2020 è stato uno dei siti più visitati d’Italia), al fine di favorire il tanto auspicato rilancio e valorizzazione dell’immenso patrimonio ambientale – naturalistico e storico – culturale di cui dispone».

L’SOS DA TORREORSINA E COLLESTATTE

Ciav e Cea

L’esponente del Pd sottolinea che «e prime due sezioni espositive ornitologiche e micologiche dell’ancora incompleto centro di documentazione dell’area naturale protetta Parco Fluviale del Nera, ubicate presso Palazzo Magalotti di Collestatte, sono state realizzate grazie alla disponibilità del Ciav di concedere in comodato d’uso al Comune di Terni tutto il materiale espositivo costituito da 157 reperti ornitologici di cui alcuni appartenenti a specie oramai estinte, altri in false di estinzione e alcuni molto rari e di oltre settanta modelli di funghi epigei e ipogei spontanei che riproducono fedelmente i più importanti caratteri morfo – botanici delle specie più comuni, ivi comprese quelle velenose e velenose mortali, materiale da considerarsi ancora oggi indispensabile per il mantenimento in uso di questa importante opera. Le due sezioni espositive sono state inaugurate e aperte al pubblico a fine primavera del 2004 e affidate in gestione, attraverso apposito Accordo operativo al Ciav fino al 2014 quando il Comune ha ritenuto prima di inserirle all’interno dei Cea (Centri di Educazione Ambientale) e poi assegnare la conduzione ai gestori dei Servizi Turistici della Cascata delle Marmore che si sono succeduti in questi ultimi anni. Purtroppo questa scelta ha solo prodotto un effetto: dal 2015 le sezioni espositive di palazzo Magalotti, prima gratuitamente visitate da molti turisti della Cascata, in particolare da quelli in età scolare, così come risulta dai dati richiesti e da noi inviati all’Istat, non sono state mai più aperte al pubblico».

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