Terni, ‘La Diga’ ancora nel degrado. Resta viva speranza vendita

Nel 2018 fu avviata la procedura di vendita per il polo sportivo: c’è chi si è fatto avanti, ma per ora il quadro è immutato

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di S.F.

A pochi passi gli immancabili rifiuti abbandonati

Un interessamento con tanto di offerente in seguito alla procedura di vendita attivata a fine 2018 dall’Enel, proprietaria dell’area. Di tempo ne è passato da allora e la situazione di degrado-abbandono è immutata, se non peggiorata: la zona in questione è quella dell’ex Sporting Club ‘La Diga’ in strada di Santa Filomena a Terni, in un passato non troppo recente centro sportivo e aggregativo in grado di attrarre in particolar modo i giovani della città. C’è chi si è fatto avanti per prenderla in carico, ma l’iter è tutt’altro che breve.

IL TENTATIVO DI VENDITA DI FINE 2018

Le condizioni

In linea teorica non ci dovrebbe essere possibilità – c’è un cancello con cartello esposto in tal senso – di accesso, peccato che venti metri più in là si possa entrare con facilità da uno dei campi sportivi (tennis, calcio) presenti: la recinzione c’è, ma in terra. L’area si trova alle spalle del polo chimico ed è abbastanza nascosta: chiaro che la situazione attuale – al di là del decoro e del verde – non sia delle migliori a livello di sicurezza. All’interno anche servizi igienici, spogliatoi e bar, tutto in condizioni più che precarie e in attesa di un rilancio che per ora non c’è nonostante la procedura dell’Enel sia partita oltre un anno e mezzo fa.

L’interesse

Il quadro non è cambiato rispetto al 2018 in definitiva. Seppur arrivino conferme sul fatto che un’offerta – nel 2019 c’è inoltre chi ha bussato alle porte del Comune per una possibile riqualificazione, poi il silenzio – ci sia stata nel tentativo di vendita da parte dell’Enel per un corrispettivo di 104 mila euro: l’iter è ancora in sviluppo e non è escluso che da qui al termine dell’anno non possa esserci una svolta positiva.

LO STATO ATTUALE – VIDEO

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