Terni, Fabio Lucioni: ‘mea culpa’ del medico

Doping, positività del capitano del Benevento: Walter Giorgione ammette di aver applicato al giocatore uno spray cicatrizzante contenente il clostebol metabolita

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Positività al clostebol metabolita e sospensione in via cautelare, un fulmine a ciel sereno per il capitano del Benevento Fabio Lucioni. A tre settimane dalla nota firmata National anti doping organizations Italia, arriva il mea culpa – il giocatore di Terni ha rinunciato alle controanalisi e rischia il deferimento con tanto di lunga squalifica – del medico sociale del Benevento, Walter Giorgione.

LA NOTA DELLA NADO, SOSPENSIONE IN VIA CAUTELARE. LUCIONI: «SEGUITO IL MEDICO SOCIALE». I PRECEDENTI

Fabio Lucioni ai tempi della Ternana (foto calcioweb.eu)

La positività allo steroide anabolizzante è stata certificata in seguito a un controllo effettuato al termine di Benevento-Torino del 10 settembre: «Nell’attesa – aveva dichiarato il 30enne difensore, con un passato nelle giovanili rossoverdi – che vengano compiuti tutti gli accertamenti del caso, mi limito a dire di aver esclusivamente seguito le prescrizioni del medico sociale del Benevento e di aver esclusivamente assunto, in totale buona fede, farmaci terapeutici da lui indicati». Tesi poi ripetuta in occasione dell’audizione – giovedì 5 ottobre, con lui l’avvocato Saverio Sticchi Damiani – tenuta a Roma di fronte al procuratore capo di Nado Italia, Alberto Cozzella.

Giorgione ammette, inchiesta chiusa Il medico sociale del club campano ha ammesso mercoledì mattina – a riportarlo è il portale online de La Repubblica – di aver applicato a Lucioni uno spray cicatrizzante contenente il clostebol metabolita, costata la positività al ternano. A questo punto tutto è nelle mani della procura Nado: il primo passo – probabile – è il deferimento sia di Lucioni che di Giorgione. Poi l’eventuale squalifica.

La società «Il Benevento – aveva sottolineato il club sannita – Calcio, prendendo atto della comunicazione notificata dalla Procura nazionale antidoping, esprime totale e piena fiducia sia nei confronti degli organi preposti alla vicenda sia nei confronti del proprio tesserato Fabio Lucioni, apprezzato professionista, attento osservatore delle regole e dei comportamenti sportivi. La società è convinta che, al più presto, verrà fatta chiarezza su tutta la vicenda».

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