di S.F.
Realizzazione del corridoio di flottaggio per veicoli in servizio antincendio sul lago di Piediluco a ridosso del campo di regata, ancora strasichi. La nota partita coinvolge da anni la Federazione italiana canottaggio e il Comune di Terni: giovedì in merito è stata pubblicata un’ordinanza collegiale del Consiglio di Stato. Di fatto contesa archiviata ma, in ogni caso, è stata fissata l’udienza pubblica di merito.
MAGGIO 2019, ARRIVA IL CORRIDOIO DI FLOTTAGGIO A PIEDILUCO
DICEMBRE 2022, IL TAR: «RICORSO INAMMISSIBILE»

Passo indietro. Lo scontro ha preso corpo nel 2019, quando la Fic depositò il ricorso al Tar contro il Comune per l’annullamento della delibera di giunta del 2 settembre 2019: riguardava le risultanze della conferenza di servizi per la realizzazione del corridoio di flottaggio. L’esito arrivò il 13 dicembre del 2022, con i magistrati amministrativi che dichiarono il ricorso inammissibile.
2023, LA FIC NON MOLLA E VA AL CONSIGLIO DI STATO
SETTEMBRE 2019, CONFERENZA DI SERVIZI

La Fic – difesa dagli avvocati Enrico e Filippo Lubrano – tuttavia non ha mollato e il 28 aprile del 2023 si è mossa in appello al Consiglio di Stato. A distanza di due anni è arrivata un’ordinanza della sezione quinta in sede giurisdizionale in seguito all’udienza pubblica del 21 novembre 2024: «Successivamente al passaggio in decisione del ricorso, la Federazione italiana canottaggio ha comunicato la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione dell’appello». Conseguenza? «Ritiene quindi il Collegio che vi siano i presupposti per la fissazione di nuova udienza di merito per la trattazione della questione posta con la dichiarazione di improcedibilità del ricorso». Storia chiusa. Firma il presidente Alberto Urso.