L’abbraccio affettoso e commosso di una intera comunità scossa, in lacrime. Quello di una folla che la chiesa di San Zenone Martire non è riuscita a contenere – tante erano le persone presenti mercoledì pomeriggio – ai familiari di Martina Medori, la 23enne scomparsa venerdì sera in un incidente stradale accaduto lungo la Terni-Rieti. La cerimonia funebre è stata officiata da don Luciano Afloarei che nella sua omelia ha sottolineato la fragilità della condizione umana e espresso parole di grande affetto nel ricordo di Martina e di vicinanza ai suoi cari, esortandoli a ricordarla nel bene, a non lasciarsi sopraffare da un dolore che può diventare rabbia: «Cercare le colpe è inutile. Lei ci ha lasciato una testimonianza di amore che dobbiamo portare avanti in sua memoria, come fosse ancora oggi con noi». In chiesa, alla fine della messa, hanno risuonato le note de ‘L’Eternità’ di Fabrizio Moro e all’uscita, un lungo applauso e il volo di palloncini bianchi con il nome di Martina. Poi l’ultimo viaggio, in una clima di profonda commozione e amore per una ragazza strappata alla vita in un istante, troppo presto.
APPLAUSI E PALLONCINI ALL’USCITA DALLA CHIESA – VIDEO
Terni perde Martina. Ha combattuto il Covid in prima linea: «Dolce e altruista»
