di S.F.
Un importo totale di 17 milioni di euro ‘spalmato’ su tre anni, in minima parte – poco meno di 300 mila euro – provenienti da capitale privato. È la cifra indicata dal Comune di Terni per il nuovo programma triennale degli acquisti di forniture e servizi dal 2024 al 2026 di importo superiore ai 140 mila euro, atto collegato al bilancio di previsione approvato la scorsa settimana e che mira al «miglioramento ed alla razionalizzazione dei procedimenti amministrativi, nell’osservanza dei principi di efficacia, efficienza ed economicità». La durata contrattuale più lunga risulta essere quella di un project financing già noto da queste parti, vale a dire il global service per il calore.
MARZO 2022, IL CAOS PER LA CONCESSIONE QUINDICENNALE
Gli esborsi previsti
Un tema, quello della concessione quindicennale per la gestione/manutenzione degli impianti tecnologici degli edifici comunali con manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico, che nel corso del 2022 è stato più volte al centro dell’attenzione. L’atto fu poi ritirato dopo i bisticci tra la maggioranza e il pressing dell’opposizione. Ora nello schema – se ne sono occupati in primis il responsabile unico del procedimento Sandro Mariani e la dirigente alle attività finanziarie Grazia Marcucci – riappare il project financing ‘calore’ con contratto per 180 mesi, vale a dire 15 anni, e prima annualità da 2,2 milioni di euro prevista nel 2026. Si tratta dell’intervento più rilevante del documento a livello economico. Ce ne sono anche altri di ‘peso’.
MARZO 2022, LO STOP ALLA PROPOSTA
SALTA IL CONSIGLIO COMUNALE
Ristorazione, cascata e tributi
A seguire c’è la ristorazione scolastica – Gemos è in scadenza nel 2024 – per un totale di 3 milioni di euro e contratto da tre anni di durata. Poi il servizio di supporto ed assistenza turistico-logistica nell’area della cascata delle Marmore e comprensorio integrato di pregio: in questo caso si parla di una cifra nel programma triennale da poco più di 2,3 milioni di euro ed estensione contrattuale per cinque anni. Subito dietro la manutenzione del verde pubblico e decoro urbano: 1,8 milioni di euro (450 mila euro per anno) per cinque anni contrattuali. Infine tra i servizi di maggior impatto elencati nel documento c’è l’accertamento/riscossione di entrate tributaria ed extratributarie dal valore di 1,5 milioni di euro per una durata di cinque anni. In alcuni casi si tratta di acquisti relativi a nuovi affidamenti di contratti in essere.