Terni, futuro Ceffas: «No a trasformazione»

Il capogruppo di Senso Civico Gentiletti: «Tutelare i professionisti che ci lavorano. Niente cassa su diritti lavoratori».

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«Chiediamo all’amministrazione comunale e in particolare all’assessore allo sport Elena Proietti di smentire con fermezza che il Comune farà cassa sui diritti acquisiti dai lavoratori e la trasformerà in una associazione dilettantistica». A lanciare l’input in direzione palazzo Spada è il capogruppo di Senso Civico, Alessandro Gentiletti.

Alessandro Gentiletti

La preoccupazione

Sul tema sono pronti emendamenti al Dup e al bilancio da parte del consigliere d’opposizione: «Il Comune deve difendere il Ceffas e tutelare i professionisti che ci lavorano. Rappresenta – sottolinea Gentiletti – una realtà fondamentale per il nostro territorio, una delle intuizioni migliori della Terni degli anni ’70, sulla quale le amministrazioni di ogni parte politica hanno sempre investito, in particolare l’amministrazione del prof. Gianfranco Ciaurro. Le attività che svolge sono fondamentali per l’avviamento allo sport delle giovani generazioni, soprattutto in discipline di grande importanza, come la ginnastica artistica, il minibasket e il calcetto, insieme alle attività motorie di base, agli esercizi di coordinamento e  alla ginnastica per adulti. Le voci sempre più insistenti che vorrebbero in cantiere un ipotetico progetto dell’amministrazione comunale di trasformare il suo ente strumentale in associazione dilettantistica destano allarme non solo fra i professionisti che ci lavorano ma nell’intera città, per la quale il Ceffas rappresenta un significativo punto di riferimento».

Elena Proietti

Diminuzione costi

In chiusura viene chiesto alla Proietti e all’amministrazione di «impegnarsi formalmente e di sostenere insieme a noi la difesa dell’ente sportivo e di chi ci lavora. I diritti e le tutele dei lavoratori non possono essere considerati un costo ma sono una risorsa e la ragione del successo del Ceffas. L’idea di diminuire i costi trasformando l’ente in associazione dilettantistica, azzerando così i contratti e privando chi ci lavora delle tutele maturate nel tempo sarebbe inaccettabile. Faremo, in caso, sentire la nostra voce nelle sedi consiliari. Ci attiveremo già a partire dalla discussione sul Dup, dove il tema dello sport e del lavoro avrà un ruolo fondamentale negli emendamenti che stiamo predisponendo. Ci auguriamo che l’assessore allo sport – termina l’esponente di Senso Civico – almeno su questo tema sia insieme a noi».

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