Terni: «Grandi opportunità con il corso di laurea in ottica e optometria»

Il presidente di Federottica Umbria, Lollini: «Professione che ha facilità di occupazione, qualificante e con reddito importante»

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di Fra.Tor.

Il corso di laurea triennale in ottica e optometria, un percorso formativo d’avanguardia, nato per rispondere alle esigenze del territorio, che partirà nel Polo didattico e scientifico di Terni con l’avvio dell’anno accademico 2021-2022, è guardato con grande interesse anche a livello nazionale, come testimoniato dallo spazio che avrà al congresso nazionale di Federottica che si terrà sabato 11 settembre a Milano Marittima. Il dottor Marco Lollini, presidente di Federottica Umbria, illustra le caratteristiche professionali e le prospettive occupazionali del laureato in ottica ed optometria e commenta il corso attivato a Terni.

I vantaggi per gli studenti, per il territorio e per l’Università

Il corso di Terni nasce sotto eccellenti auspici – evidenzia il dottor Lollini – anche grazie ad una stretta collaborazione con i professionisti e le associazioni professionali attive nel territorio, che hanno dato la disponibilità a tenere gli insegnamenti più professionalizzanti del corso di laurea. Questa sinergia realizza l’obiettivo ambizioso di ridurre a zero la distanza tra insegnamento universitario ed eccellenze professionali del territorio, coniugando arricchimento culturale, alta formazione ed occupabilità. La possibilità di avere sul territorio una facoltà che dedica uno dei suoi corsi alla formazione di professionisti che lavorano nel nostro ambito – aggiunge – è assolutamente importate e indispensabile per avere la possibilità di reperire poi forza lavoro con un livello di preparazione universitaria. Fino ad oggi era difficile per i nostri ragazzi, parlo degli studenti umbri, accedere a questo tipo di università, dovevano infatti spostarsi a Roma, Firenze, Padova o Milano, per esempio. Averla oggi sul territorio è un grosso vantaggio anche per noi imprenditori che avremo così la possibilità di accedere direttamente ai professionisti. È, infine, anche un vantaggio per l’università stessa che accoglierà studenti provenienti da fuori regione creando movimento ed indotto».

L’occupazione

Il presidente di Federottica Umbria – l’associazione federativa nazionale degli ottici optometristi italiani, la più importante e rappresentativa organizzazione dei professionisti del settore ottico e optometrico, che si occupa delle problematiche generali che riguardano i settori professionale, sindacale, organizzativo, di marketing, inerenti l’ottica e l’optometria – ricorda, poi, che «i dati Istat sull’impiego evidenziano il vantaggio di essere laureati: il tasso di occupazione è pari al 78% tra i laureati, rispetto al 65.1% di chi è in possesso di un diploma. Inoltre, mediamente, un laureato guadagna il 37% in più rispetto ad un diplomato. Quella dell’ottico optometrista è una professione che ha facilità di occupazione, con un lavoro qualificante e con reddito importante».

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