di S.F.
«Durante la normale attività d’ufficio e durante gli assidui spostamenti sul territorio per le attività svolte a vario titolo di competenza dell’ufficio, il personale si è imbattuto in un camion con le caratteristiche richieste, con affisso cartello ‘vendesi’». È la curiosa ‘genesi’ dell’ultimo acquisto perfezionato dal Comune di Terni per i lavori in amministrazione diretta: c’è la firma su un affidamento diretto alla Piconi Evidio di Piconi Giancarlo da parte del dirigente al governo del territorio Federico Nannurelli. Vale poco più di 164 mila euro e riguarda un autocarro usato necessario al trasporto dei mezzi d’opera e del materiale necessario alla manutenzione delle strade. Di mezzo anche la questione tappabuche.
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L’OK PER IL RULLO COMPATTATORE E IL VIBROFINITRICE
A fine 2024 palazzo Spada aveva perfezionato una serie di acquisizioni – sopra alcuni link – per svolgere i lavori. Tuttavia il lotto funzionale per l’autocarro in questione era andato deserto e dunque il Comune si è mosso in altro modo: «L’ufficio comunale competente ha esperito ricerche di mercato informali al fine di reperire informazioni in merito alla disponibilità sul mercato di un similare veicolo nelle corrette condizioni di conservazione e con un congruo costo economico; la ricerca di tale veicolo si è dimostrata decisamente complessa». Poi la ‘svolta’ con la visione del camion con cartello ‘vendesi’.
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IL PROBLEMA CON LA MACCHINA TAPPABUCHE
Si trattava di un veicolo Mercedes con cassone ribaltabile e 25.000 km di percorrenza, immatricolato nel 2018. La proprietà ? Della Piconi Evidio che ha proposto un importo di 135 mila euro più Iva al 22%, «offrendo altresì a titolo di sponsorizzazione tecnica gratuita, il nolo a caldo di autocarro allestito con container termico per asfalto. L’offerta accessoria – si legge nel documento – è di sicuro interesse per il Comune tenuto conto delle difficoltà operative all’utilizzo della macchina tappabuche già di proprietà dell’Ente, che si è rilevata sostanzialmente inutilizzabile con i climi freddi tipici della stagione invernale». Cifra ritenuta congrua e semaforo verde.
