Terni, tra viale Brin e via Pacifici è tempo di demolizione. Iniziati i lavori per il restyling

Si sblocca l’intervento edilizio bloccato dal Tar Umbria nel 2022. Via il fabbricato esistente, ricostruzione conclusa per ottobre 2024

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di S.F.

Un po’ di riflessioni dopo il decreto Meloni sul Superbonus e alla fine la decisione. L’intervento si fa ed è complicato – il mezzo posizionato lunedì mattina di fronte all’edificio non è proprio piccolino – non notarlo considerato il punto centrale per la viabilità: è scattata l’operazione riguardante il complesso residenziale/commerciale all’incrocio tra viale Brin e via Pacifici, oggetto di uno scontro al Tar Umbria nel 2022 terminato con l’annullamento del permesso di costruire originario concesso dal Comune. Procedura rifatta anche per l’autorizzazione sismica e semaforo verde all’impresa firmato il 18 gennaio scorso. La Rad Service srl di Gubbio è entrata in azione per le operazioni propedeutiche al primo step del restyling, vale a dire la demolizione del fabbricato esistente da quasi 27 metri di lunghezza su viale Brin: da quanto si apprende dovrebbe concretamente iniziare da mercoledì. Dopodiché seguira la ricostruzione. Il tutto in 619 giorni di lavoro, come si legge nella notifica preliminare di cantiere depositata a metà febbraio. Palla in mano in prima battuta al direttore dei lavori, l’ingegnere Gino Mariani. La società esecutrice è la Tephco srl di Roma con unità locale a Terni in vico della Fontanella.

IL 17 FEBBRAIO LA NOTIFICA PRELIMINARE DI CANTIERE
IL DEBITO FUORI BILANCIO PER IL CAOS AL TAR
DICEMBRE 2022, IL TAR ANNULLA IL PERMESSO DI COSTRUIRE DEL COMUNE

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