Per la Bosico volley è la volta dello sport inclusivo che si è sviluppato con tanti successi nel nostro Paese: domenica 1° dicembre alle 15.30, nella palestrina dell’Oratorio Salesiano a Terni, le atlete con gli allenatori e i loro genitori prenderanno contatto con uno sport paralimpico.
La Bosico volley, società sportiva che opera nell’ambito dell’Oratorio Salesiano da vari decenni, negli ultimi 3 anni sotto la presidenza di Benito Montesi ha svolto e svolge una nutrita attività sportiva dal minivolley alla Serie D regionale, tutta al femminile, con presenza in tutti i campionati giovanili, a volte anche con più squadre nella stessa categoria, contando sulla collaborazione di ben 10 allenatori. Partita dopo il Covid con 20 atlete oggi supera le 150, con, ovviamente, uguale numero di famiglie interessate anche attivamente all’azione di offerta tecnica e sociale per lo sviluppo delle giovani in collaborazione con famiglia e scuola. Tante le iniziative volte allo sviluppo della personalità sportiva e sociale delle atlete, coinvolgendo anche i genitori.
Ora è la volta dello sport inclusivo e domenica 1° dicembre le atlete prenderanno contatto con uno sport paralimpico che ha avuto successo in Italia dal 2013 per merito del professor Luigi Bertini e del presidente Benito Montesi, i quali hanno portato questa nuova disciplina all’interno della Federazione italiana pallavolo, con il contributo del Comitato italiano paralimpico, con in testa il presidente Luca Pancalli. Uno sport che viene praticato nel mondo dal 1955. Uno sport che a livello italiano è divenuto inclusivo per la partecipazione sia dei paratleti che dei normodotati. Il professor Bertini è docente dell’Isef di Perugia per la pallavolo e lo sport paralimpico, che ha arricchito nel tempo con varie ottime pubblicazioni librarie.