di Fra.Tor.
Con l’inaugurazione della nuovissima sala ‘Fencing Hall’, collocata nel nuovo palazzetto Prampolini – già ‘casa’ delle bocce -, che ospiterà gli allenamenti degli atleti dell’accademia ‘Drago’ scherma, giovedì pomeriggio a Terni è ufficialmente iniziata la stagione agonistica per gli schermidori.
La nazionale Anche se, ufficiosamente, la stagione è già iniziata da qualche giorno in quanto sono ben tre le atlete della società ternana ad essere state convocate nella nazionale Under 20 di sciabola femminile dal commissario tecnico Giovanni Sirovich. Si tratta di Chiara Crovari, Lucia Lucarini e Vally Giovannelli.
L’inaugurazione
Ospite d’onore All’inaugurazione del nuovo spazio sportivo dedicato alla scherma era presente anche il presidente della federazione italiana scherma Giorgio Scarso. A fare gli onori di casa, il delegato Coni Stefano Lupi, il vice sindaco Francesca Malafoglia, il presidente dell’Accademia Corrado Crovari, il presidente del Coni regionale Domenico Ignoza e il presidente regionale della federazione italiana bocce Moreno Rosati.
La coabitazione «tra lo sport delle bocce e quello della scherma – ha esordito il delegato Coni Stefano Lupi – da i suoi primi frutti, perché è solo grazie alla collaborazione che si rende sostenibile economicamente un’esperienza. Oltre, ovviamente ad allargare le prospettive future al grande contenitore che è la polisportiva Prampolini. Mischiare mondi diversi, esperienze diverse con un’unica finalità: lo sport».
Ritrovare un’identità Il tema della condivisione «è un tema di grande responsabilità», è intervenuto il vice sindaco Francesca Malafoglia. «Per una società sportiva e non, perdere energie concentrandosi sull’economia è, a volte, deleterio perché le va a togliere alle attività che, invece, vanno svolte. Dividere tutto questo con un’altra società, però, può essere di grande supporto. Le società sportive hanno bisogno di un luogo dove svolgere le proprie attività per avere una propria identità. Trovare un posto dove riconoscersi e sentirsi a casa migliora la professionalità di ognuno».
La scalata «L’accademia ‘Drago’ scherma è nata 4 anni fa», ha detto il presidente Corrado Crovari. «In questo periodo abbiamo portato avanti un progetto con molte difficoltà, soprattutto logistiche. Abbiamo iniziato facendo allenare i nostri ragazzi all’interno di una piccola palestra dell’istituto industriale di Terni. Ma oggi – si commuove – posso dire che abbiamo fatto un gran lavoro, perché la squadra dei nostri ragazzi è passata dalla serie B2 alla A1 e tre ragazze sono addirittura in nazionale. Hanno portato all’accademia medaglie importanti e questo non può che riempirmi di orgoglio».
Una lunga vita Il nuovo palazzetto Prampolini «si presta a fondere questi sport», è intervenuto il presidente regionale della federazione italiana bocce Moreno Rosati. «A mio avviso questo è il modo più corretto di utilizzare gli spazi pubblici e garantire loro una lunga vita. Ovviamente, poi, dal punto di vista sociale ci permette di mettere insieme diverse realtà».
Le infrastrutture «Questa è una città che fa sport e lo fa perché a Terni si è capito quali siano le necessità dello sport e quanto questo sia importante per i nostri giovani», ha sottolineato il presidente del Coni regionale Domenico Ignoza. «Posso affermare con certezza che questo territorio sarà in grado di ospitare grandi eventi sportivi anche il prossimo anno, perché abbiamo dirigenti e tecnici all’altezza e perché siamo al centro dell’Italia, dove la natura ci regala delle meravigliose strutture a cielo aperto». Certo, per quanto riguarda le infrastrutture fisiche «siamo carenti perché mancano dei palazzetti dello sport che al momento sono solo a Perugia e Foligno. Terni ne ha bisogno per continuare ad ospitare grandi eventi sportivi che necessitano di infrastrutture al coperto. Ma quando nasce una realtà come questa, che ospita grandi campioni, non posso che essere onorato».
IL PRESIDENTE GIORGIO SCARSO PARLA DI TERNI: L’INTERVISTA
Terni come punto focale «La scherma è radicata sul territorio ternano ormai da decenni dando i natali ad atleti importanti», queste le considerazioni in chiusura del presidente della federazione italiana scherma Giorgio Scarso. «Per l’ubicazione geografica e per le capacità gestionali e promozionali, rimane un punto focale per la federazione italiana. La sinergia tra la base e la gestione federale produce un effetto positivo di promozione e diffusione dello sport che consente ai nostri atleti di crescere al meglio e di essere pronti per gli appuntamenti importanti».
