È iniziata venerdì mattina a Terni la II° prova nazionale cadetti di scherma – spada, fioretto e sciabola – al palatennistavolo ‘De Santis’. Prime gare con i fiorettisti in pedana e nel pomeriggio l’arrivo in città del numero uno della Fis, Giorgio Scarso: al di là dell’appuntamento del weekend con 1500 atleti protagonisti, per lui c’è da pensare anche ai passi da fare per concretizzare l’idea di organizzare in città il mondiale Iwas paralimpico. Il dirigente sportivo siciliano ne ha parlato con il consigliere d’amministrazione della fondazione Carit Nicola Astolfi e il presidente del Circolo Scherma Terni Alberto Tiberi. Intanto Alessio Foconi, fresco vincitore della tappa di coppa del mondo a Parigi, è in lizza per gli Italian Sportrait Awards 2019.
LA PROVA NAZIONALE CADETTI, 1500 ATLETI A TERNI
Si guarda in alto: progetto mondiale
Dopo Roma – 2017, quest’anno si svolgeranno in Corea del Sud, a Cheongju – la Fis punta a riavere l’evento più rilevante per la scherma a livello paralimpico. Terni ci prova: «È in grado di ospitarlo – ha spiegato Scarso venerdì pomeriggio – per le capacità organizzative e di accoglienza dimostrate negli eventi passati. Tutta la città ha accolto il campionato europeo e la prova nazionale cadetti: qui ci sono tutte le condizioni ottimali, da un punto di vista logistico, per puntarci. La Fis lo ha fatto riscontrando consensi su diversi aspetti: il ‘progetto’ Terni punta ora all’evento più importante che, di certo, ha un impatto diverso rispetto alla manifestazione di settembre. Il sistema scherma italiano e in particolare il comitato locale sono in grado di affrontarlo. Saper bussare – si riferisce all’aiuto delle istituzioni – a tutte le porte lo si può fare anche alla luce dei risultati ottenuti: gli investimenti fatti hanno prodotto degli esiti straordinari. Cito Alessio Foconi: è la punta di diamante non solo degli atleti ternani, ma in generale a livello italiano. Coinvolgere imprese, banche e fondazioni è un diritto, poi c’è il dovere di dimostrare – ha concluso – che tutto vada a buon fine. In tal senso la scherma ha dato i suoi frutti per l’affermazione della città di Terni». Da segnalare che i primi vincitori della prova cadetti sono i fiorettisti Margherita Lorenzi e Giulio Lombardi. Out l’assessore allo sport Elena Proietti, al suo posto il consigliere Monia Santini.
ALESSIO FOCONI IN LIZZA PER GLI ITALIAN SPORTRAIT AWARD 2019
Gli investimenti e il palasport
Come detto in rappresentanza della fondazione Carit c’era Astolfi: «La scherma l’abbiamo sempre sostenuta, alla pari di altre attività sportive. La vicinanza e il sostegno della Fis è forte: ciò ci riempie di grande soddisfazione perché significa che stiamo investendo bene i soldi della città. Ora si parla di mondiale e servirà una mano da parte di tutte le istituzioni, non possiamo restare solo noi perché la fondazione punta anche su altri settori». Si cambia tema: «Il palasport? Non se ne è parlato in consiglio per il momento, bisogna aspettare e verificare con la giunta comunale». Nel contempo arriva un’altra buona notizia per il campione mondiale del fioretto.
TERNI CITY PARTNER FIS, RINNOVATO L’ACCORDO
Foconi e gli Italian Sportrait Awards 2019
Il 29enne del Circolo Scherma Terni – in forza all’Aeronautica Militare – è tra i cinque in lizza per il premio ‘Rivelazione uomini’ grazie allo straordinario 2018 di affermazioni. A contendergli il premio (organizzato dalla Confsport Italia con patrocinio di Coni, Cip, Regione Lazio, Roma Capitale, Roma città metropolitana e numerose federazioni sportive nazionali) sono i nuotatori Alessandro Miressi e Piero Codia, il tennista Matteo Berrettini e il ginnasta Marco Lodadio. Il presidente della giuria è il direttore di Sky Sport Giovanni Bruno; sarà possibile votare fino al 17 febbraio 2019.
