Da almeno tre giorni, giaceva senza vita in quella baracca di strada del Mulino, in una zona denominata ‘delle Pasine’ a Gabelletta. Un annesso agricolo in un contesto di campagna, ma che vede la città a due passi, serrato da un lucchetto che poteva essere chiuso sia dall’interno che dall’esterno della struttura.
Dramma
Questa la cornice della tragica scoperta avvenuta nella prima serata di lunedì, in zona Terni nord, dove il 49enne ternano M.P., coniugato e padre di famiglia, è stato trovato morto – e in avanzato stato di decomposizione, anche in ragione del forte caldo di questi giorni – dopo che i vigili del fuoco hanno forzato il lucchetto in questione.
Chi indaga
Sul posto si sono portati gli operatori del 118, gli agenti della squadra Volante della questura – unitamente a personale del Gabinetto di polizia Scientifica – e il personale del 115 per il supporto alle operazioni. Immediato il via alle indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Terni.
Ipotesi overdose
La prima ipotesi, stante anche il ritrovamento di diverse siringhe e di un cucchiaino in quello spazio chiuso e profondamente degradato, è che il decesso – il cadevere giaceva su una sedia – sia avvenuto per una overdose di droga. Sul punto, anche il telefono del 49enne – oltre alle testimonianze già acquisite e da acquisire – potrebbe contenere elementi utili alle indagini in corso, per ricostruire le sue ultime ore di vita.
Un ritrovo
Come accennato, quell’annesso agricolo, che sarebbe di proprietà di un familiare del 49enne, è stato trovato in una situazione igienica particolarmente compromessa. Più di un elemento fa pensare ad un ritrovo abituale dove, anche in ragione della presenza di una piccola cucina, stoviglie e di un giaciglio, è possibile trascorrere qualche ora ma pure qualche giorno. Ulteriore elemento da capire, in questo senso, è se l’uomo fosse in compagnia di altre persone quando ha accusato il malore che non gli ha lasciato scampo.
Autopsia ed esami tossicologici
La salma del 49enne è ovviamente a disposizione dell’autorità giudiziaria ternana per le determinazioni del caso – titolare del fascicolo è il pm Elena Neri – a partire dall’autopsia e dagli esami tossicologici che verranno disposti. Dopo i rilievi sul posto, è stata trasferita presso l’obitorio dell’azienda ospedaliera di Perugia.