Terni, Municipale: CSA sul piede di guerra. «Assunzioni ok ma restano problemi seri»

Il sindacato parla di un Corpo ‘spremuto’, di straordinari non pagati e di trasferimenti incomprensibili. «Il sindaco ci risponda»

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del sindacato CSA Ral – Terni

Ok al concorso per l’assunzione di 20 vigili, ma questo non risolve le problematiche gravi che gli agenti devono affrontare tutti i giorni. Siamo ancora in attesa che il sindaco ci convochi, il tempo stringe e siamo pronti ad attuare ogni forma di lotta sindacale consentita. La grave situazione all’interno dalla polizia Locale ci preoccupa molto, come abbiamo già avuto modo di esprimere in passato, anche attraverso richieste di incontro – come quella del 18 ottobre 2023 – a cui non abbiamo mai avuto riscontro. L’avvio delle procedure di assunzione per 20 unità, seppur utile, non risolve certo le serie problematiche con le quali gli operatori di questo importante settore si devono misurare ogni giorno.

Ogni giorno, infatti, vengono chiesti agli agenti sacrifici importanti per assicurare servizi alla città, che altrimenti perderebbe possibilità di crescita e di svago. Fiere, mercatini, partite di calcio, attività sportive professioniste o dilettantistiche, attività ludiche, fino alle aperture straordinarie della Cascata delle Marmore: tutti servizi che vengono assicurati attraverso il lavoro anche in orario straordinario, a nostro avviso non sempre in linea con il contratto di comparto nazionale.

Sacrifici di lavoro straordinario che a oggi non vengono riconosciuti in busta paga, così come il mancato pagamento dei turni lavorati di Natale e della notte di Capodanno. In ultimo, senza alcun confronto sindacale, avevamo fatto presente al presidente della delegazione trattante di parte pubblica, di non dar seguito a modifiche organizzative interne, prima di una convocazione sindacale alla presenza della dirigente della polizia Locale. Invece sono stati effettuati spostamenti del personale che non sembrano seguire reali esigenze di servizio ma sembrano seguire logiche mai conosciute e non comprensibili da parte dei lavoratori, perché non tengono conto delle professionalità costruite in anni di lavoro. Ci viene riferito che personale con professionalità e abilitato al servizio esterno viene spostato al servizio di piantone, togliendo quindi una unità di lavoro al servizio esterno.

Una situazione che si sta rilevando non più sostenibile e che impone, da parte dell’amministrazione, una presa di coscienza urgente e un’assunzione di responsabilità piena. Per questo, nell’attesa delle eventuali soluzioni alle problematiche degli emolumenti concordate con la presidente della delegazione trattante di parte pubblica dell’ente, riteniamo non più rinviabile un incontro urgente con il sindaco, nonché assessore alla polizia Locale, per trovare insieme i necessari correttivi per riportare un clima di fiducia, di reciproco rispetto e di alta collaborazione. Nel perdurare dell’assenza di comunicazioni in merito all’incontro già più volte richiesto, entro pochi giorni convocheremo un’assemblea del personale della polizia Locale per avere il mandato di attuare ogni forma di lotta sindacale consentita.


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