Gabelletta-Maratta, gara ponte più vicina

L’assessore regionale Melasecche annuncia il via libera per il milione e mezzo di euro previsto per la nuova infrastruttura: «Apertura cantiere nel 2021»

Condividi questo articolo su

Una determina dirigenziale per sbloccare 1 milione e 424 mila euro utili a sbloccare l’iter per il nuovo ponte da realizzare lungo la Gabelletta-Maratta. È stata firmata nelle ultime ore e a darne notizia è l’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche, con tanto – sempre meglio andarci cauti con le opere pubbliche – di tempistiche: «Il progetto esecutivo è pronto da tempo, il Comune di Terni può completare l’iter predisponendo la gara. Al più tardi nelle prime settimane del 2021 si aprirà il cantiere».

10 NOVEMBRE 2018, LA RIAPERTURA CON LIMITAZIONI

Enrico Melasecche e Giuseppe Chianella il 10 novembre 2018 per la riapertura

Cosa è previsto: l’abbattimento

Melasecche spiega che «in pochi mesi verrà abbattuto l’attuale ponte dopo che vari autotreni sono andati a sbattere contro le travi e al massimo entro la prima metà del 2021 potremo passare finalmente sopra la nuova infrastruttura, alta e larga quanto basta, sicura, senza dossi, senza più limiti di portata». Al momento la situazione è ben diversa: «Nel 2018, caduta anzitempo la giunta del Pd, riuscii con uno sforzo minimo, a far riaprire il vecchio ponte anche se malandato e superato da normative che impongono oggi standard diversi in termini di altezza, larghezza, sicurezza. Si poteva finalmente passare da Gabelletta a Maratta anche se a 30 chilometri l’ora, con un dosso che obbliga a ridurre la velocità limitatamente ad una portata fino a 35 quintali».

APRILE 2019, BATTAGLIA SU 1,4 MILIONI: «OK A 865 MILA, IL RESTO LO TROVI IL COMUNE»

Il ponte

Il flashback

Nei pensieri dell’ex assessore ai lavori pubblici di palazzo Spada c’è anche Giuseppe Chianella: «Occorreva rifare il ponte utilizzando il ribasso d’asta ma il precedente assessore regionale si sprecò in promesse, garantì pubblicamente più volte la riassegnazione al Comune di Terni di 1 milione 424 mila euro. Ma mai promessa fu tanto disattesa per cui la somma venne inglobata nel famigerato avanzo vincolato del bilancio regionale. Una vittoria anche questa, non solo di chi ha combattuto per realizzarla ma di una intera città e dell’Umbria nel suo complesso che comincia a vedere, a pochi mesi dall’insediamento della giunta Tesei i primi concreti risultati anche sul fronte delle infrastrutture». Da ricordare che proprio un anno – era il 9 aprile – ci fu uno scambio tra i due per trovare la ‘quadra’ sui costi: Chianella specificò come l’impegno della Regione per 865 mila euro era ok, ma «il resto lo deve trovare il Comune».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli