Terni, opere pubbliche ‘monche’: soliti guai

Aggiornato l’elenco delle incompiute e non completate: spiccano i collegamenti viari di via Urbinati e Gabelletta-Maratta. Problema fondi e affidamenti

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di S.F.

Passano gli anni e le opere pubbliche incompiute/non completate restano. Sono sempre le stesse che, per svariati motivi, non riescono a vedere la luce, seppur – alcune – parzialmente utilizzate: in primis ‘bretella’ via Urbinati-piazzale Bianchini Riccardi e il collegamento viario Gabelletta-Maratta, poi lo spazio di quartiere di Collestatte, il recupero della palazzina di via San Nicandro, il completamento del giardino del belvedere a Collestatte e l’adeguamento dell’ex convento di San Valentino. L’aggiornamento dell’anagrafe delle opere è stato approvato giovedì dal commissario straordinario Antonino Cufalo per la trasmissione all’osservatorio regionale.

Lavori attualmente sospesi

IL NUOVO STOP PER LA ‘GABELLETTA-MARATTA’

Santa Maria Maddalena e la ‘bretella’ In totale sono cinque opere pubbliche non completate e una incompiuta. Nel primo gruppo spicca – la problematica va avanti da anni ormai – la ‘bretella’ tra via Urbinati e piazzale Bianchini-Riccardi: «Trattasi – la spiegazione tecnica –  di lavori iniziati, avviati e risultanti interrotti oltre il termine contrattualmente previsto. Per completare l’intervento necessita ed è a disposizione un importo di 714 mila e 730 euro. Sono in corso le procedure per affidare il completamento dell’opera al soggetto disponibile». Si va per le lunghe in definitiva.

La ‘Bretella’ di via Urbinati

BRETELLA SANTA MARIA MADDALENA: «IMPASSE INFINITA, ORA BASTA»

La Gabelletta-Maratta Lavori bloccati in attesa dell’Organo straordinario di liquidazione, atteso a giorni ormai. Rinviata la riapertura parziale dell’ultimo tratto per strada di Casanova: «Opera non completata – si legge nel documento – per cause tecniche, ma in parte già fruibile. Per il completamento, consistente nel raccordare l’opera sinora eseguita con il preesistente ponte sul raccordo Terni-Orte, necessita ed è presente in avanzo vincolato l’importo di 51 mila 803 euro che, non appena riaccertato e reso disponibile nel bilancio comunale 2018, potrà consentire l’esecuzione del completamento».

Antonino Cufalo in prefettura

TEATRO VERDI TRA BIVACCO E TENTATIVI DI DIALOGO PER L’APPALTO

Collestatte Doppia opera pubblica non completata in questo caso. La prima fa riferimento allo spazio pubblico attrezzato di quartiere in strada della Fonte: «Mancanza di fondi da parte dell’amministrazione. Necessita un importo di 88 mila e 380 euro». Si prosegue con il giardino del belvedere: «Non fruibile a causa di mancanza dei fondi per completare l’intervento, per il quale necessita un importo di 14 mila 226 euro. Tale progetto è stato finanziato con le economie – poi risultate insufficienti – di un mutuo della cassa depositi prestiti assunto per la realizzazione dell’adiacente parcheggio».

PARCO CARDETO, CINQUE ANNI DI AGONIA

La palazzina in via San Nicandro

Ex convento San Valentino Caso differente per questa struttura: «Opera pubblica non completata ma in gran parte utilizzata a seguito del rilascio da parte del Rup, nel 2000, di una certificazione di agibilità provvisoria. A seguito di tale certificazione l’edificio è tutt’ora utilizzato dall’università degli studi di Perugia e dall’Adisu. Risulta non completata in quanto trattasi di lavori di realizzazione ultimati , non collaudati nel termine previsto. Per il completamento necessita un importo stimato di 50 mila euro ed è in corso la procedura per l’affidamento dell’incarico per la pratica antincendio e per i piccoli lavori di adeguamento propedeutici al collaudo».

L’unica ‘incompiuta’ delle sei è la palazzina di via San Nicandro – non fruibile – a causa del fallimento dell’impresa appaltatrice con risoluzione del contratto e mancanza di fondi per il completamento: «Previsto un importo di 350 mila euro, il progetto è stato finanziato con fondi dell’edilizia sovvenzionata. La palazzina è inserita nel piano delle alienazioni approvato il 24 gennaio 2017 con deliberazione del consiglio comunale e confermato il 12 luglio 2017». Insomma, occorre denaro. Senza dimenticare lo stallo legato al teatro Verdi, alla fontana di piazza Tacito e al parco di Cardeto.

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