Terni, ‘Parchi sicuri’: si punta a 38 telecamere

C’è il progetto di fattibilità legato a cinque aree della città: ‘La Passeggiata’, parco Ciaurro, Le Grazie, Lungonera Savoia e via Martiri della Libertà

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di S.F.

Antonino Cufalo, è lui ad aver firmato il progetto di fattibilità

Trentotto telecamere – 8 fisse, 24 speed dome e 6 bullet – per un ‘nuovo’ circuito di videosorveglianza – da integrare a quello già esistente – legato esclusivamente ad alcune delle aree verdi più frequentate dai cittadini di Terni. Per un costo complessivo di poco superiore ai 137 mila euro, il 30% cofinanziato dal Comune: si tratta del progetto ‘Parchi Sicuri’ ed è stato approvato con una firma – uno degli ultimi atti prima di far spazio al neo sindaco Leonardo Latini – dell’ex commissario straordinario Antonino Cufalo. Un primo step verso l’effettiva realizzazione del circuito, prevista per il 2019.

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Il parco Ciaurro

I parchi coinvolti e la motivazione L’obiettivo del Comune è di inserire dieci telecamere al parco de ‘La Passeggiata’ (due fisse e otto speed dome), otto al parco Ciaurro (due fisse e sei della tipologia bullet), dodici a ‘Le Grazie’ (otto speed dome e quattro fisse) e quattro sia in via Lungonera Savoia che al parco di via Martiri della Libertà: in quest’ultimo caso sono tutte speed dome. Lo scopo del progetto è chiaro: le riunioni nel corso del tempo del gruppo tecnico per la sicurezza e del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha messo in evidenza la necessità di rafforzare gli interventi di prevenzione e contrasto nei parchi pubblici, frequentato da spacciatori e dove negli ultimi anni si sono susseguiti atti di microcriminalità. Il Comune ha dato l’ok per il progetto di fattibilità, serve tuttavia il semaforo verde dal ministero degli Interni: in tal senso a palazzo Spada stanno perfezionando la documentazione da inviare a Roma.

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‘La Passeggiata’

Il costo, il finanziamento e gli step Nella scheda approvata il Comune ha indicato una roadmap da perseguire. La verifica del posizionamento delle trentotto telecamere – potrebbero anche diminuire man mano che avanza l’iter – nell’ultimo trimestre del 2018, la validazione in avvio di 2019, l’affidamento e la realizzazione nel primo semestre del 2019. Cosa manca? Il collaudo e la messa in funzione, previsti rispettivamente tra agosto e settembre del 2019. Questione soldi: il Comune partecipa per il 30% con un mutuo già contratto per i sistemi informativi comunali, i restanti 96 mila e 433 euro saranno richiesti al Mef e al ministero dell’Interno sulla base del decreto legge del 20 febbraio 2017 – a valere sui fondi di riserva e speciali – con diversi milioni di euro a disposizione dei Comuni per l’accesso al finanziamento sulla sicurezza urbana.

Via Martiri della Libertà

La manutenzione Le spese non finirebbero – condizionale d’obbligo al momento, le carte in tavola possono cambiare – qui per il Comnune. In bilancio dovranno essere previste infatti anche 10 mila euro l’anno per la manutenzione – almeno cinque anni – del sistema di videosorveglianza. Il progetto di fattibilità è completato dall’inserimento di trentotto switch industriali (suddivisi per i cinque parchi in questione), sistemi di connettività per la realizzazione di reti wireless e software per la gestione.

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