Terni, per capodanno ordinanza anti ‘botti’

Dalle 6 del 31 dicembre alle 24 del primo gennaio 2016, vietato far esplodere fuochi artificiali, petardi e razzi nelle aree pubbliche

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Al fine di tutelare la sicurezza, l’incolumità dei cittadini, la tutela degli animali e le condizioni di vivibilità del territorio, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ha firmato l’ordinanza di divieto di utilizzo di botti e petardi nella notte di San Silvestro, per un capodanno all’insegna della sicurezza.

Il divieto Dalle 6 del 31 dicembre fino alle 24 del primo gennaio 2016, sarà vietato far esplodere fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili materiali pirotecnici in luoghi aperti al pubblico e in vie, piazze e aree pubbliche ove transitino o siano presenti i soggetti più fragili e gli animali. Con particolare riguardo alle aree a distanze inferiori a 200 metri da ospedali, cliniche, luoghi di ricovero e cura, fatto salvo ove vi siano particolari autorizzazioni ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti.

Incidenti «L’ordinanza è un atto responsabile e di grande sensibilità – afferma Leopoldo Di Girolamo – nei confronti della comunità e delle persone che troppo spesso restano vittime di incidenti gravissimi a causa di un uso improprio di botti e petardi. Considerato il sempre più alto numero di cittadini preoccupati dei rischi connessi a questi materiali pirotecnici, l’amministrazione, con una notevole attenzione, ha voluto rispondere prontamente per tutelare il benessere delle persone e degli animali dai possibili danni derivanti dall’utilizzo scorretto dei fuochi di artificio».

Azione dovuta Della stessa opinione sono gli assessori all’ambiente, Emilio Giacchetti, e ai lavori pubblici, Stefano Bucari, che considerano l’ordinanza «un’azione dovuta e un impegno preciso preso nei confronti delle persone, degli animali e di tutta la cittadinanza». Condividono in pieno il divieto dell’utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili in luoghi aperti al pubblico. «I materiali pirotecnici di libero commercio che, si raccomanda di acquistare presso rivenditori autorizzati, rispettando i limiti di età, le istruzioni per l’uso e la distanza minima di sicurezza, possono essere esplosi in zone isolate ma comunque a debita distanza dalle persone e dagli animali, evitando tassativamente le zone affollate per la presenza di feste, riunioni o altri motivi e tutte le aree nelle quali l’esplosione del prodotto pirico potrebbe ingenerare incendi e comunque sempre nel rispetto delle principali norme di sicurezza e convivenza».

Rispetto delle regole Il sindaco raccomanda, inoltre, «di vigilare sul corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni da parte dei minori per evitare che raccolgano ordigni inesplosi e ai proprietari di animali d’affezione, di vigilare e attivarsi affinché il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli animali stessi».

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