di S.F.
Il piano assunzionale del Comune di Terni (rimodificato a fine 2024), il ‘taglio’ per i nuovi ingressi degli istruttori di vigilanza e le tempistiche per il 2025. Tutte questioni al centro dell’attenzione durante il question time di giovedì mattina a palazzo Spada: prima di marzo, da quanto emerso, non ci saranno ulteriori ingressi. Questione di normativa.
30 DICEMBRE 2024, LE PRIME 6 STABILIZZAZIONI PNRR

A far pressing in tal senso – diverse le interrogazioni presentate, depositata molte settimane fa – sono stati Marco Cecconi (FdI) ed Emidio Gubbiotti (PD). Il primo ha chiesto delucidazioni su tempistiche ed entità numerica per le assunzioni nel 2025, il secondo in merito alla delibera di giunta del 21 novembre riguardante la rimodulazione generale degli ingressi tra stabilizzazioni Pnrr e riduzione per la polizia Locale rispetto a quanto previsto in origine.
NOVEMBRE 2024, NUOVO PIANO: ‘TAGLIO’ PER LA POLIZIA LOCALE

Il punto di partenza è che senza il nuovo Piao – Piano integrato di attività e organizzazione, da approvare entro il 31 gennaio – non può partire la procedura per le assunzioni. Prassi. Il tema è un altro. Ovvero che dal 1° gennaio 2025 la mobilità volontaria è tornata obbligatoria per gli enti locali: il decreto-legge ‘Milleproroghe’ non ha disposto la proroga della deroga per ciò che concerne il decreto legislativo 165 del 2001. Fino al 2024 era sostanzialmente ‘sospeso’. «Tempistiche aumentate – ha sottolineato il vicesindaco Riccardo Corridore – perché l’articolo 30 comma 2 bis prevedeva l’obbligatorierà di un bando per la mobilità. Il governo nazionale l’ha fatta rientrare in vigore. E quindi prima di attingere alle graduatorie ci sarà un bando di almeno 30 giorni per la mobilità, poi il colloquio». Dopodiché si proseguirà con le graduatorie vigenti.
SETTEMBRE 2024, LA RIVISITAZIONE DEL PIANO ASSUNZIONI
Ed ecco il risultato: «Ciò purtroppo rallenta le assunzioni, a marzo si risolverà il problema. Tutto ciò nasce da una sentenza del Consiglio di Stato per il principio di economicità: prima si deve attingere alla mobilità, si assumono persone che già vantano esperienza nel settore». Vedremo. Gubbiotti ha poi sottolineato le variazioni del piano assunzionale per la polizia Locale. In negativo. In tal senso Corridore – in sintesi – ha fatto presente che la rimodulazione c’è stata «motivazioni organizzative delle singole articolazioni». Con gli ingressi 2024 e 2025 in programma è stato ritenuto di avere «un giusto compromesso al momento». Non sono escluse tuttavia ulteriori modifiche.