La copertura dei servizi di manutenzione della pubblica illuminazione per il contratto di servizio – scade nel 2050 – approvato nel dicembre 2003. C’è questa motivazione dietro una spesa da 572.800 euro del Comune in favore di Asm. Intanto c’è il nuovo trasformatore.
NOVEMBRE 2024, PROJECT PUBBLICA ILLUMINAZIONE: RISALE LA TENSIONE
FEBBRAIO 2024, ASM IN CAMPO. LA COMMISSIONE PER VALUTARE LE VARIE PROPOSTE
Non si tratta che un passaggio necessario in attesa che venga definita la documentazione per la gara del project financing. Il cui iter è stato formalmente avviato con una delibera dello scorso 7 novembre. Nel contempo dunque c’è il corposo esborso per «assicurare la continuità del servizio pubblico locale di gestione/manutenzione della illuminazione pubblica, e le relative operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche al fine della sicurezza degli impianti».
GIUGNO 2024, IL SOLLECITO PER IL PROJECT DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE
La copertura economica era già previsto in uno specifico capitolo di bilancio 2024 per 756 mila euro. A firmare è il dirigente all’energia Paolo Grigioni dopo il lavoro istruttorio del Rup, l’ingegnere Gianluca Rubeca. Ci vorrà un bel po’ prima di arrivare alla definizione della gara.
NOVEMBRE 2023, LO SCONTRO SULLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Nel contempo l’azienda comunica una novità sul fronte della rete elettrica: «È stato messo in esercizio – spiega la società stamattina da Asm il nuovo trasformatore elettrico di potenza 25 Mva nella cabina primaria di Terni Ovest. L’attività, svolta in collaborazione con Areti e portata avanti nelle ore notturne dagli operatori, potenzierà il servizio della rete elettrica della città di Terni, migliorando la qualità della vita dei cittadini. L’intervento rappresenta un notevole passo in avanti per l’ottimizzazione dell’infrastruttura energetica locale, garantendo una maggiore affidabilità del servizio. Con questa operazione, messa in campo da Asm senza interferire con il normale funzionamento del servizio, la rete elettrica di Terni si pone in linea con gli standard di innovazione, sostenendo lo sviluppo del territorio».