Terni, non ce l’ha fatta la 79enne investita in viale Brin

Purtroppo domenica pomeriggio la donna è deceduta per le gravi ferite riportate. La famiglia rinnova l’appello: «Chi c’era si faccia avanti, non si può morire così»

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Purtroppo non è andata come si sperava. È deceduta domenica pomeriggio all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni la signora – Marisa Virgili, di 79 anni – investita giovedì mattina in viale Brin da una Jeep Grand Cherokee: troppo le gravi le ferite riportate – era ricoverata nel reparto di rianimazione – nell’impatto con l’autovettura condotta da una 48enne. La famiglia già sabato aveva lanciato un appello rivolto a coloro che, nell’immediatezza dell’incidente, sono intervenuti per aiutare la donna: un messaggio che viene rinnovato anche dopo il drammatico epilogo. «Chi c’era si faccia avanti, ci potrebbe dare una gran mano». In tal senso è possibile contattare il 333 4456296.

Il messaggio: «Non si può morire così»

All’indomani del decesso è la nipote Samantha a lanciare un nuovo appello – la dinamica è chiara, ma l’obiettivo è avere ulteriori dettagli – in rete: «Vorrei ringraziare di cuore tutti quelli che in questi giorni hanno dimostrato grande solidarietà nei confronti di mia nonna. Dopo 4 giorni di lotta impari, la leonessa che era in lei ha ceduto all’inevitabile. Anche se nulla potrà riportarcela indietro, adesso vogliamo giustizia, nonna Marisa merita almeno quella. Era una signora tranquilla, che non dava fastidio a nessuno, quella mattina era uscita come al solito per fare la spesa. Era accorta quando camminava per strada, attraversava sempre e solo sulle strisce pedonali e sulle strisce ha trovato la morte. Non si può morire così. Le telecamere comunali in quel punto non funzionano, quindi rinnovo l’appello lanciato due giorni fa, e che ripropongo di seguito, affinché le persone che hanno assistito e che le hanno prestato i primissimi soccorsi prima dell’arrivo dell’ambulanza ci contattino. Ogni informazione, anche piccola, potrebbe essere utile. Vi prego dateci una mano, abbiamo il cuore spezzato».

Incidente viale Brin Terni, l’appello: «Aiutateci»

Il pericolo: l’intervento di Gentiletti

Sul tema sicurezza interviene il consigliere comunale di Senso Civico, Alessandro Gentiletti: «L’ennesima tragedia che si poteva e doveva evitare. La situazione era nota ed era stata segnalata da tempo dai residenti ma nessuno ha inteso rispondere e intervenire. A Terni è sempre più pericoloso camminare a piedi. Ogni giorno dobbiamo temere per l’incolumità dei nostri genitori e dei nostri nonni. Ci sono intere zone del centro – segnala – e di periferia dove non vi sono sufficienti attraversamenti pedonali e quelli esistenti si trovano in posizione pericolose, crocevia di intersezioni e strade, senza adeguata segnaletica. Sfido il nuovo assessore alla mobilità ad affrontare finalmente le tante criticità della rete urbana con un serio piano che metta in sicurezza la città, la renda fruibile ai pedoni, decongestioni il traffico e disincentivi l’utilizzo dell’autovettura, un mezzo anacronistico, costoso, inquinante e pericoloso. Su queste tematiche l’amministrazione – conclude – è completamente assente da anni e la città è sempre più un campo di battaglie dove tante persone nella quotidianità perdono la vita investite. Una situazione intollerabile ed inaccettabile che impone interventi immediati, fermi e decisi».

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