di S.F.
Una perizia di variante a seguito di «nuove contingenze verificatesi in corso d’opera» e maggiori lavorazioni per un totale di 77.507 euro (senza considerare l’Iva). L’impegno di spesa ulteriore riguarda uno dei progetti del piano periferie a Terni in via di realizzazione, il recupero e la rifunzionalizzazione dell’ex Onmi in via Fratelli Rosselli.
IL SOPRALLUOGO DI FEBBRAIO ALL’EX ONMI
Motivo? L’elevato stato di degrado emerso durante la spicconatura dell’intonaco sulle tramezzature interne, lo stato di umidità in corrispondenza del piano seminterrato con necessità di fare contropareti in gasbeton e la «notevole difficoltà nel taglio della muratura a causa della presenza di grandi pietre» durante il lavoro sulle tracce per gli impianti. L’importo totale del progetto di variante sale così a quota 740 mila euro. «La possibilità di utilizzo dei ribassi d’asta per eseguire ulteriori lavorazioni edili è stata prevista nei documenti iniziali di gara in clausole chiare, precise ed inequivocabili», si legge nel documento a firma del dirigente Piero Giorgini.
OTTOBRE 2023, PARTE IL RECUPERO DELL’EX ONMI
A causa di tutto ciò sono concessi alla Life srl di Catania ulteriori 60 giorni naturali e consecutivi per i lavori di variante. L’importo contrattuale aggiornato della società siciliana ammonta dunque a quota 692 mila euro, mentre il quadro economico complessivo del progetto è da 900 mila euro. L’inizio in concreto dell’operazione c’è stata lo scorso 16 novembre e la presunta fine originaria dell’appalto era fissata al 16 maggio 2024.